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ARCHIVIO GIUGNO 2003

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27 giugno 2003

L'uso della geometria cartesiana, la ricerca sui materiali, la ricerca sulle tecnologie produttive, la tendenza al minimo risolutivo, il porsi delle problematiche alle quali dare risposta, il minimo scarto di materiale. Chiara Cibin presenta la mostra di Nanni Strada aperta alla Triennale di Milano. In ARCH'IT sopralluoghi.

 

27 giugno 2003

Do computers dream? Nella nota a commento del volume Induction Design di Makoto Sei Watanabe, Wolfgang Höhl osserva la dimensione evolutiva della ricerca dell'architetto giapponese. 'The basis for Watanabe's research is the simple theoretical principle inside the complex form. Are there "...simple principles hidden within what appears to be utter disorder?", he asks the reader...'. In ARCH'IT books review.

 

27 giugno 2003

'Architettura digitale è una dicitura molto scomoda, dà l'impressione che si tratti di una branca particolare all'interno dell'architettura, forse si dovrebbe cominciare a parlare di architettura nell'era digitale. Sulla scena internazionale si stanno avvertendo profonde modificazioni nella concezione dell'architettura che, in termini di costruzione e di forma si sta avvicinando alle caratteristiche della produzione automobilistica e sta abbandonando il carattere tradizionale dei sistemi costruttivi a favore di un più massiccio uso degli strumenti informatici: dovremo presto abituarci ad abitare case ricche di tecnologie amichevoli, in grado di interagire con noi per aiutarci a vivere in maniera più confortevole. E queste case avranno forme nuove, più sinuose ed accoglienti...'. Così Furio Barzon intervistato da Andrea Ciprian, su Il Gazzettino, all'indomani dell'uscita del volume 'La Carta di Zurigo', pubblicato da Testo&Immagine nella collana La Rivoluzione Informatica curata da Antonino Saggio.

 

25 giugno 2003

'Qual è il bilancio di quei (pochi) concorsi di progettazione banditi in Italia negli scorsi anni? Ne I gladiatori dell'architettura Gabriele Mastrigli esamina in dettaglio il caso di Roma, uno di quei (pochi) Comuni che hanno cercato di promuovere operazioni architettoniche "di eccellenza". Il quadro che emerge, tuttavia, non è dei più confortanti. Molti concorsi sembrano essere partiti con il piede sbagliato a causa di scadenti istruttorie. Mentre altri si sono presto arenati nella fase di realizzazione...'. Ne forum curato da Carlo Ratti in ARCH'IT concorsi pubblichiamo una ricognizione sui più importanti concorsi di progettazione che sono stati banditi a Roma in questi dieci anni. Per ciascuno, Gabriele Mastrigli ha steso una scheda che ne illustra le vicende e proposto una valutazione. Il punteggio della "partita" viene misurato attraverso quattro indicatori: l'istruttoria (la qualità del bando), la partecipazione (il numero e la "qualità" dei progettisti in competizione), la pubblicità (la promozione del concorso e dei suoi risultati), la realizzazione del progetto vincitore.

 

25 giugno 2003

Da oggi al 27 giugno, a Firenze, l'attuale scena italiana impegnata nella sperimentazione elettronica su spazio-suono-immagine: inizia questa sera, nelle aule della Facoltà di Architettura, in piazza Ghiberti 27, Superfici Sonore, festival giunto alla sua terza edizione, in collaborazione con IXEM (Italian eXperimental Electronic Music).

 

24 giugno 2003

Dopo un incontro a Reggio Calabria (25 giugno, ore 11.30), dove si trova per il laboratorio La terra in movimento. Tra allogenesi e progetto, Marcos Novak sarà a Roma il prossimo 26 giugno (ore 19,00 presso il Jolly Hotel Leonardo da Vinci, in via dei Gracchi 324), in chiusura del Master in Architettura Digitale organizzato dall'in/arch. Architetto, musicista, programmatore, Novak rappresenta una figura chiave nel panorama della ricerca architettonica contemporanea: dall'invenzione delle prime architetture generate algoritmicamente e delle prime architetture virtuali espressamente progettate per l'esperienza immersiva, all'esplorazione della cosiddetta virtualità 'profonda' ovvero di spazi virtuali multidimensionali, alla concezione di mondi virtuali per l'abitazione su Internet, alla riflessione sulla connessione tra virtualità ed aspetti non immediatamente percepibili della nostra 'realtà', sino alle recenti ricerche sull'AlloBio e cioè sulla "trasvergenza" del biologico e dell'architettonico, del fisiologico e del cibernetico in architetture "quasi viventi".

 

23 giugno 2003

La carica polemica ed eversiva di un'architettura radicale. Un illuminismo anarchico che critica dall'interno i meccanismi di potere e di configurazione spaziale di una società dalle forti e irrisolte contraddizioni etiche in cui una ricca e viziata minoranza s'illude di attuare un'impossibile fuga dal recente e doloroso passato di guerra per lasciarsi sedurre dal miraggio del divertimento e del consumismo. In ARCH'IT sopralluoghi Elena Franzoia propone una visita alla mostra dedicata a Bernard Khoury dalla Aedes West Galerie di Berlino.

 

22 giugno 2003

Da una parte il tessuto, dall'altra il paesaggio. Con un articolo sul gruppo Nemesi, Antonino Saggio rinnova ed amplia l'imponente raccolta di scritti raccolti online da ARCH'IT coffe break, oggi integrati da un corposo forum a cura di Food for Minds (Antonia Marmo, Italia Rossi, Roberto Sommatino). 'Il forum si propone come struttura in continuo aggiornamento e crescita attraverso un lavoro collettivo per l'approfondimento dei temi trattati nei singoli contributi. Lo scopo è l'allargamento del bagaglio di informazioni, preferibilmente reperibili in rete, ma anche lo sviluppo di riflessioni critiche. Si vuole incentivare -annunciano gli autori- una presa di posizione sugli argomenti trattati, l'intreccio delle problematiche e anche la conoscenza e il diretto contatto fra i partecipanti...'.

 

20 giugno 2003

È stato recentemente pubblicato da Motta Editore, a cura di Maristella Casciato, Sergio Poretti, il volume Il palazzo della Civiltà Italiana. Architettura e costruzione del Colosseo Quadrato. Dedicato all'indagine e alla documentazione di un'opera ricca -come afferma Claudia Conforti- di un'inestinguibile ambiguità ed enigmaticità, il libro presentato in ARCH'IT books review da Maria Rita Intrieri costituisce un esempio, tra gli ultimi di una nutrita serie, dell'attività del gruppo Do.Co.Mo.Mo. Italia, cui afferiscono gli autori della monografia. Con l'occasione riportiamo in ARCH'IT files alcune note utili alla conoscenza dei propositi dell'organizzazione per il prossimo futuro e informazioni sugli appuntamenti intorno ai quali si snoderà l'impegno dell'associazione per la documentazione e la conservazione degli edifici e dei complessi urbani moderni.

 

17 giugno 2003

Verrà presentata domani a Bologna la rivista internazionale di architettura contemporanea 'OP/1 Opera progetto', di Editrice Compositori, concepita come rivista monografica in cui una sola architettura concentra su di sé i contributi di ciascuna pubblicazione. Alla presentazione del primo numero, dedicato al Mart di Rovereto progettato da Mario Botta, saranno presenti lo stesso Botta, Gillo Dorfles, Giuliano Gresleri, professore Ordinario di Storia dell'Architettura, Gabriella Belli, direttrice del Museo di arte moderna e contemporanea. Su Il Resto del Carlino.

 

16 giugno 2003

Tra i tools di ARCH'IT books review compare oggi una nota sull'archivio dedicato all'architetto razionalista Cesare Cattaneo (1912-1943). A redigerla è Maddalena Cavadini, responsabile della gestione dell'archivio e coordinatrice delle attività culturali dell'associazione in collaborazione con l'ingegner Damiano Cattaneo, responsabile dei progetti e presidente dell'istituzione votata alla conservazione e al mantenimento del cospicuo materiale raccolto in archivio.

 

16 giugno 2003

Nell'ambito della manifestazione: 'LA CITTA' RAZIONALISTA-Urbanistica e architettura a Modena 1931-1965', la Galleria Civica di Modena ospiterà mercoledì 18 alle 21.00 l'incontro 'Mario Pucci e Modena', curato da Laura Montedoro, con una testimonianza di Cesare Leonardi e Vinicio Vecchi.

 

16 giugno 2003

Dissonanze acustiche e collage visivi. L'incontro con l'architettura esplorato all'interno delle dimensioni interattive. 'Molti "tecnici delle immagini" hanno prodotto un'enorme quantità di lavori per poi fermarsi e lasciar spazio ad un'aperta discussione sui canoni teorici delle loro produzioni. onedotzero7 è stato questo: un luogo dove rappresentare, discutere ed analizzare il lavoro di persone che hanno cominciato a lavorare con le immagini e ne hanno poi scoperto la forza narrativa...'. Alessandro Archibugi ha visitato, per ARCH'IT sopralluoghi, la settima edizione di onedotzero e la conferenza 4Dspace ad essa associata.

 

16 giugno 2003

Il 17 giugno alle 10.00, nella sala grande di Palazzo Impellizzeri, a Siracusa, si terrà un seminario sulla figura complessa e controversa di Leonardo Ricci. A raccontarne le sfaccettature interverrà Pucci Dallerba Ricci, seconda moglie di Leonardo Ricci, docente ordinario di Progettazione Architettonica a Lexington, Kentucky (USA) e responsabile dell'Atelier Veneziano della stessa università americana. Domenico Cogliandro, curatore dell'incontro, introdurrà gli interventi di Ugo Cantone, Preside della Facoltà di Architettura di Siracusa e amico di Leonardo Ricci, e di Ugo Rosa, architetto nisseno e critico d'architettura.

 

15 giugno 2003

Inaugurato la scorsa settimana, il negozio Prada di Tokyo porta la firma di Herzog e de Meuron. Dalle pagine di The Observer, Deyan Sudjic confronta l'opera degli architetti svizzeri con quella di Rem Koolhaas, progettista del negozio newyorkese. 'I suspect Jacques Herzog and Rem Koolhaas like to see themselves as the Picasso and Braque of contemporary architecture, towering over their peers in the same way that the two cubists once monopolised painting, 'roped together like mountaineers for the final onslaught on the summit', as Braque put it. [...] Between them, they have transformed architectural debate - Koolhaas by trying to get people to focus on an urban landscape that is changing with dizzying speed; Herzog by inventing a dazzling series of building types and ways of building that sustain a whole school of followers'.

 

15 giugno 2003

'L'architettura informa. Nuove sfide per la ricerca architettonica sulle onde della rivoluzione informatica'. La conferenza di Antonino Saggio, ospitata domani ore 20.00 dalla sede dell'InArch-Lazio di via di Villa Patrizi, a Roma, proporrà attraverso esempi di recenti opere d'architettura una riflessione sui nuovi indirizzi della disciplina architettonica resi indispensabili dalla rivoluzione dell'informazione, giungendo a definire l'architettura contemporanea non più come risultato di "strutture" (spaziali, costruttive, funzionali, formali) che si rafforzano coesivamente le une con le altre, ma come prodotto generato dalla compresenza di sistemi con un alto grado d'indipendenza reciproca.

 

15 giugno 2003

La carta e la matita sono spaziali o antispaziali? (domanda a cui è difficile rispondere). Forse, per la rete è uguale. Dipende dall'uso che se ne fa. ARCH'IT simple tech propone oggi la seconda parte dell'intervento di Stefano Mirti e Walter Aprile, originato da un articolo di Renato De Fusco. 'lo sappiamo anche noi che la rete non ha nulla a che fare con piazza navona. pero', se un qualcuno non inventava la tecnologia del mattone non avremmo alcuna piazza navona e vivremmo ancora nelle grotte o sugli alberi. ha senso dire che il mattone e' antispaziale? forse no. eppure il mattone, come qualunque modulo, digitalizza lo spazio; i mattoni sono come numeri interi, ed e' gia' una astrazione dello spazio...'. Internet forse si addice all'architettura (ma al momento non ne siamo ancora certi) - 2.

 

13 giugno 2003

Chi è Mr. Brown? Anzi Doctor Brown? Anzi, per essere più precisi, Doctor William C. Brown? E cosa ha fatto di così importante nella sua, e nostra, vita? Ugo Rosa e Domenico Cogliandro hanno svolto un'indagine che si svilupperà in 5 puntate concatenate, ciascuna ospitata da una webzine di argomento architettonico: ARCH'IT, Archphoto, newitalianblood, Channelbeta, AntiThesi. In the night all cows are Brown (I), in ARCH'IT files.

 

13 giugno 2003

Un'architettura compromessa con la storia, il luogo e il simbolo. La Facoltà di Architettura di Cesena ha recentemente inaugurato, presso la chiesa dello Spirito Santo, una mostra dedicata alla produzione di Manuel De las Casas. 'La presentazione dell'opera dell'architetto spagnolo sottolinea -annota Raffaella Sacchetti in ARCH'IT sopralluoghi- l'interesse e la sensibilità verso un autore che lega intimamente la propria opera ai luoghi della terra d'origine e che ne interpreta la storia rivelandone il suo peso nell'architettura contemporanea...'.

 

11 giugno 2003

Fermo immagine di un istante fluttuante. Paesaggio architettonico di una probabile intelligenza collettiva. ARCH'IT books propone una nota di Paolo Marzano sul volume 'gr. La genereazione della rete' scritto da 2a+p, insieme a Marco Brizzi e Luigi Prestinenza Puglisi. 'La pubblicazione recente di un testo come gr riconosce alla ricerca architettonica oggi, in Italia, un posto di importanza particolarmente concreta e soprattutto attiva. Una raccolta di materiale di rete, come lo identifico io, può aiutare a far conoscere cosa voglia dire relazionarsi e connettersi ad una comunità sempre più numerosa, capire da quali individui, o meglio identità, è composta scoprendo così il vero funzionamento dell'intelligenza collettiva alla quale andiamo incontro...'.

 

11 giugno 2003

Italia Oggi intervista Paolo Avarello, presidente dell'INU alla vigilia della seconda Conferenza nazionale del territorio che si terrà a Caserta sino a sabato 14 giugno. Oltre a presentare i temi che saranno oggetto di discussione -nuove regole per la pianificazione, coesione e competitività, territorio e infrastrutture, produzione e territorio- Avarello esprime il proprio pensiero in merito alla riforma urbanistica e al suo rapporto con la legge di riforma del titolo V della costituzione. Dalla rassegna stampa dello IUAV.

 

11 giugno 2003

'La donna costruisce'. L'esposizione, voluta dall'Ordine degli Architetti di Roma e provincia, raccoglie negli spazi della Casa dell'Architettura -presso l'Acquario Romano- i lavori di un gruppo di giovani donne architetto italiane. Concepita come evento itinerante, la mostra offre una occasione di confronto tra le esperienze di vita e di ricerca artistica delle progettiste e quelle dei Paesi ospitanti. L'inaugurazione oggi alle 18.30. Da Il Corriere della Sera, in cronaca di Roma.

 

11 giugno 2003

Si discute oggi a Pistoia del futuro del cuore della città toscana e, insieme, dei criteri generali di intervento all'interno dei centri storici italiani. Divisi tra fautori della trasformazione -seppur di qualità- e conservatori, saranno protagonisti della giornata di lavori studiosi, progettisti e amministratori a confronto con Pier Luigi Cervellati, incaricato dal comune della redazione del Piano per il centro storico. Su La Nazione.

 

9 giugno 2003

Jonathan Glancey passa in rassegna i risultati di una campagna di indagine sulle architetture universitarie inglesi degli anni Sessanta candidate all'inserimento nelle liste dell'English Heritage. Protagonisti di una sorta di rivoluzione culturale, compaiono nell'elenco il St Catherine's College, progettato da Arne Jacobsen, la University of Sussex di Sir Basil Spence, i progetti per Leicester, Oxford e Cambridge di James Stirling. 'The great Danish architect and spoon designer, Arne Jacobsen, followed with his impeccable, yet factory-like St Catherine's College, Oxford. Set on the other side of meadows from medieval Magdalen, it announced the presence of the modern university world in thorough and uncompromising manner. Every last detail, from dining chairs to door handles were given the distinctive Jacobsen treatment. Modern Scandinavian design was still all the rage before universities turned to more radical designs'. Su The Guardian.

 

8 giugno 2003

'LET me refine (but not deflate) that opening burst of hyperbole. The Rosenthal Center defines the architectural context of the post-cold-war era. Like Hadid herself, the building links traditional cosmopolitan values with the phenomenon of globalization. Hadid's experiences as a woman and a native of the Middle East have sharpened her insights into that phenomenon. She grasps that contemporary urbanism, like current architectural practice, unfolds within a global framework. The Rosenthal Center embodies her historical awareness. Like any artist, Hadid is reluctant to have the semantics of her supple forms pinned down'. Per il New York Times, Herbert Muschamp commenta la recente apertura del Lois and Richard Rosenthal Center for Contemporary Art, primo progetto americano per Zaha Hadid.

 

8 giugno 2003

Hans Ulrich Obrist presenta The Land, il progetto avviato dall'artista Rikrit Tiravanija nel 1998 in Thailandia su un'area acquistata presso il villaggio di Sanpatong, vicino a Chiang Mai. Illustrazione di un progetto utopico nato ai margini delle grandi teorizzazioni. Un esempio di ricerca artistica condotta al di fuori dei confini dell'oggetto autonomo, lontano dalle istituzioni del mondo dell'arte e dalle esposizioni che le sostengono. 'The Land's collaborative development -scrive Obrist- is somewhat unpredictable, organic, and ultimately oscillates between process, object, structure, and exchange. [...] The Land stands as a pertinent illustration of what a utopian project can be once grand theories have been moved aside: a feasible, practical, but even more importantly, subjective Utopia...'. In ARCH'IT esposizioni.

 

8 giugno 2003

Consultabile ora anche on line, Parametro dedica il suo numero 244 a Lo stretto necessario, ovvero a quel frammento di territorio che divide e unisce Sicilia e Calabria, approfondendo i temi relativi alla sua identità architettonica, politica, culturale. La pubblicazione verrà presentata il prossimo 18 giugno nell'Aula Magna della facoltà di Architettura di Reggio Calabria in un incontro nel quale interverranno, oltre al curatore Domenico Cogliandro e al direttore editoriale Glauco Gresleri, anche Massimo Giovannini, Preside Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, e Fulvio Nasso, Presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia.

 

7 giugno 2003

Torna MITTELARCHITETTURE. A partire dal prossimo 9 giugno si svolgerà a Roma il programma curato e moderato da Alberto Alessi e concepito, già nella precedente edizione avvenuta nel 2002, come piattaforma aperta sullo sviluppo architettonico, urbano e paesaggistico fra Austria e Italia. Attraverso diversi strumenti fra i quali in particolare quello del dialogo tematico, il ciclo di incontri e esposizioni si pone l'obiettivo di stimolare e accrescere la conoscenza dei diversi punti di vista confrontando, nella dinamica aperta dello scambio geografico e culturale, le specificità e le similitudini del fare architettura oggi. Tra i partecipanti: Garofalo&Miura e Riegler&Riewe; Hermann Czech e Franco Purini; Pippo Ciorra e Jan Tabor; Aldo Aymonino e Baumschlager&Eberle; Paolo Piva e Wilhelm Holzbauer. Nell'ambito del programma sono previste la mostra fotografica di Gerald Zugmann '4 Austrian architects: Coop Himmelb(l)au, Domenig, Hollein, Kapeller/Snøhetta' e 'Emerging Architecture 2' e Emerging Architecture 3', due mostre dell'AZW Architektur Zentrum Wien dedicate al lavoro di 10+10 giovani studi di architettura austriaci contemporanei. In ARCH'IT eventi il programma completo dell'iniziativa.

 

7 giugno 2003

Solid Sea, l'installazione prodotta da Multiplicity per Documenta XI, che racconta della tragedia –ancora oggi rimossa- dei 283 migranti morti nel naufragio del 1996 a poche miglia dalla costa siciliana, arriva in Italia. A un anno dalla presentazione a Kassel, dopo essere stata allestita al Rotterdam Film Festival e alla Generali Foundation di Vienna, l'installazione sarà presentata alla Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella nell'ambito della mostra Arte Pubblica in 'Italia: lo spazio delle relazioni', curata da Anna Detheridge. Aperta sino al 2 novembre 2003.

 

6 giugno 2003

E(C)CO SCUOLA. 20 progetti per una scuola a Bagno a Ripoli. Il SESV, Spazio Espositivo di Santa Verdiana, ospita sino al 20 giugno la mostra allestita con i risultati del concorso di progettazione per la realizzazione di una scuola elementare e materna a Croce a Varliano, bandito nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale di Bagno a Ripoli. Esplicitamente orientato all'ecosostenibilità dei progetti, il concorso ha costituito un'importante occasione per indagare il rapporto tra cultura ambientale e qualità del progetto architettonico.

 

5 giugno 2003

Il Corriere della Sera intervista Frederic Flamand, Direttore della Biennale Danza di Venezia. 'Il fenomeno dell'urabanizzazione è il tema di oggi, forse poco conosciuto: qui a Venezia verranno artisti da tutto il mondo per raccontarci quello che accade nei loro Paesi. [...]I loro corpi stanno nel fenomeno urbano in tutti i modi possibili, mi sono ispirato ma solo idealmente alle Città invisibili di Italo Calvino, alle sue fantasie profetiche per cercare di capire il futuro...'.

 

3 giugno 2003

Il prossimo giovedì 12 giugno, presso il SESV dell'Università degli Studi di Firenze alle ore 15.00, si terrà l'incontro 'Tra Olanda e Italia. Media and architectural waves through Europe'. L'iniziativa, cui prenderanno parte Hans Ibelings, Luigi Prestinenza Puglisi e Marco Brizzi, si svolgerà intorno ad un confronto tra le dinamiche causate dalle relazioni tra architettura ed editoria nei due Paesi. Lo stato della ricerca, quello della pratica professionale, le reali modificazioni prodotte sul territorio saranno oggetto di una indagine tesa all'individuazione dei flussi mediatici che attraversano le diverse realtà europeee. Il volume dedicato da Ibelings all'ING Group Headquarters ad Amsterdam di Meyer e Van Schooten si presta in questo senso all'analisi di una fase di passaggio per l'architettura Olandese. Ne proponiamo, per l'occasione, un estratto ai lettori in ARCH'IT books review.

 

3 giugno 2003

Un'implosione, una rivoluzione intestina che solo si lascia intravedere, per incuriosirti e farti entrare. E una volta entrati cambiano le regole: è un'opera aperta al cielo, alla luce limpida e netta di Lisbona. Mauro Moro visita l'ultima opera Gonçalo Byrne a Lisbona in rua Garret. 'È un'espressione scenografica quella che si manifesta all'ingresso da rua Garret: un taglio rettangolare che inquadra la rampa e la base della prima colonna. La scena è colma dei gradini, che presentano solo l'alzata e creano quasi una parete rivestita di fasce marmoree. Ad enfatizzare quest'aspetto è il contesto che Byrne crea attorno alla pensilina. Il resto del progetto è dominato da un rigore, da una semplicità che diventa sfondo muto...'. In ARCH'IT sopralluoghi

 

2 giugno 2003

Organizzato dal Centre d'études supérieures de la Renaissance in collaborazione con il Canadian Centre for Architecture, si terrà a Tours dal 12 al 14 giugno il colloquio 'Perspective, Projections, and Design. Technologies of Architectural Representation', indagine sul rapporto tra le tecniche di rappresentazione ed il progetto di architettura dall'invenzione della prospettiva lineare alle proiezioni parallele fino alle tecnologie digitali contemporanee. Parteciperanno, tra gli altri, Filippo Camerota, Joël Sakarowitch, Thierry Mandoul, Bernard Cache, Pierre Gros, Sabine Frommel, Alice Thomine, Bruno Reichlin, Hubert Damisch, Mario Carpo, Roberta Panzanelli.

 

2 giugno 2003

architecture.it dedica un approfondimento all'opera dei francesi François Roche e Stéphanie Lavaux di R&Sie..., che presentano per l'occasione (Un)Plug Building, un 'concept building' innovativo per un'architettura energeticamente autonoma, sviluppata per il Dipartimento di Ricerca della Compagnia Pubblica Francese per l'Elettricità. 'L'obiettivo raggiunto è stato di elaborare un "concept building" (alla stessa maniera in cui opera l'industria automobilistica con le "concept car") in grado di "reagire" alle energie rinnovabili (energia fotovoltaica, eolica, solare). Le facciate, dotate allo stesso tempo di peli (ricettori solari) e di rigonfiamenti (cellule fotovoltaiche), sono delle membrane reattive. L'architettura risulta così contemporaneamente consumatrice e produttrice di energia, che, in esubero, reinietta in rete...'.

 

1 giugno 2003

La DARC - Direzione generale per l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero per i beni e le attività culturali è presente quest'anno alla Prima Biennale internazionale di Architettura di Rotterdam -dedicata ai temi della mobilità e delle infrastrutture- con MOBILITALY, uno spazio multimediale che illustra i risultati di una ricerca condotta sulle infrastrutture della mobilità in Italia. Per la capacità di generare suggestione poetica e immagini evocative sulla percezione della mobilità la partecipazione italiana ha ottenuto in questo ambito l'Inspiration Award, un importante riconoscimento internazionale per la DARC e per il Ministero per i beni e le attività culturali italiano. ARCH'IT files propone una introduzione al tema e una presentazione di Pio Baldi, Direttore generale della DARC.

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