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ARCHIVIO GENNAIO 2001 |
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New Italian Blood,
l'organizzazione dedita all'esposizione di progetti premiati a concorsi internazionali di
architettura elaborati da progettisti italiani al di sotto dei 36 anni, ha dato avvio a www.newitalianblood.com. La
nuova piattaforma estende le risorse del raggruppamento e ne intensifica le dinamiche. Tra
le caratteristiche distintive del sito, la possibilità di auto-pubblicare progetti in
tempo reale e senza selezione. "Partecipazione, interattività, comunicazione e
accesso -affermano i curatori- al contrario di riviste cartacee e webzines tradizionali,
sono incoraggiati e illimitati".
31 gennaio 2001 Nella sezione Mostre Arch'it offre ai propri lettori un ampio panorama
delle esposizioni di architettura nazionali ed internazionali. Tra quelle di prossima
apertura 'Instant City', mostra fotografica in
cui protagonista è la metropoli contemporanea (insieme di architetture, organismo in
costante trasformazione, sfondo delle relazioni umane) ospitata dal Museo Pecci di Prato;
'Luoghi come paesaggi. Fotografia e committenza
pubblica in Europa negli anni '90', indagine storica sull'immagine di paesaggio degli
ultimi dieci anni realizzata tramite le opere di quarantuno tra i maggiori fotografi
italiani e stranieri; 'TEWAZA', incentrata su
alcuni dei più interessanti progetti sulla casa giapponese dello studio Akira Watanabe
Architects & Associates, che sarà ospitata per la prima volta in Europa da La
Galérie d'architecture di Parigi.
31 gennaio 2001 Con notevole anticipo
rispetto alle date di apertura, il New York Times presenta i contenuti delle esposizioni
complementari su Ludwig Mies van Der Rohe che il Museum of Modern Art e il Whitney
Museum of American Art ospiteranno a partire dal prossimo giugno. 'Mies in Berlin' e 'Mies
in America' racconteranno la vita e l'opera dell'architetto nei primi anni di lavoro e
negli ultimi tre decenni, trascorsi negli Stati Uniti dopo la partenza dalla Germania nel
1938. Saranno in mostra 250 disegni originali, plastici, video e modelli digitali,
fotografie.
31 gennaio 2001 'Il tema di progetto è
la realizzazione di un opificio industriale per una ditta che produce sistemi di
sigillatura sintetici; agli spazi per il lavoro si affiancano le parti amministrative,
gestionali ed una piccola residenza per il custode...". Così il giovane Giovanni Vaccarini (ESA studio) presenta un
suo recente intervento in provincia di Teramo. Nella
31 gennaio 2001 E' stata inaugurata lo
scorso lunedì, in occasione della presentazione del libro '5tudi. Ian+. Mantia. Metrogramma. Privileggio Secchi.
Stalker', la mostra di progetti dei cinque giovani gruppi di architetti. Allestita a
Roma presso la libreria Al ferro di cavallo , l'esposizione rimarrà aperta sino al 15
febbraio. In Arch'it Mostre.
30 gennaio 2001 'Libeskind's drawings
provoke a search for architectural meaning. They have no comfortable handles to grab;
there is nowhere for the eye to lock. As the gaze moves across these plans, it is rendered
nomadic, forced up blind alleys, hustled past half-recognised shapes, jabbed along the
edges of geometric precipices; only the frames round the drawings pass for datum points'.
L'esposizione dei disegni di Daniel Libeskind al Sir John Soane Museum di Londra recensita
dall'Indipendent.
29 gennaio 2001 In Arch'it Sopralluoghi Roberto Zanon racconta la mostra,
dedicata ad Alessandro Mendini, appena inaugurata presso la Basilica Palladiana di
Vicenza. "'Alessandro Mendini tra le
arti' -afferma Zanon- suona un po' come 'Alice nel Paese delle Meraviglie'. Questo
titolo poteva quindi essere interpretato come 'non opportuno' per l'antologica allestita a
Vicenza sul lavoro di uno dei maestri del progetto in Italia, ma nella sottile conscia
ironia di questo discreto e al contempo prorompente personaggio, diventa suggello di un
operare totale nel mondo della comunicazione che assimila e mescola letteratura, design,
architettura, moda e pittura..."
29 gennaio 2001 Il 9 e 10 febbraio una
grande festa a New York saluterà la nascita del 'museo globale', frutto del sodalizio tra la Fondazione Guggenheim,
l'Ermitage di San Pietroburgo e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, che periodicamente
si scambieranno le mostre. In contemporanea con l'avvio del nuovo progetto verranno
inaugurati due nuovi musei a Las Vegas (il Las Vegas Guggenheim Museum e il Las Vegas
Ermitage-Guggenheim Museum) inclusi nella ricostruzione del Venetian Hotel. Dalla Rassegna
Stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
28 gennaio 2001 Axel Paredes presenta,
all'interno della sezione Movies Architecture dedicata
al rapporto tra il cinema e l'architettura, una lettura del film Central do Brasil, diretto da Walter Salles. Ne
emerge un ritratto dell'architettura brasiliana, della figura di Alfonso Eduardo Reidy,
degli spazi reali e di quelli immaginari descritti nella pellicola. "...en mi
opinión, Estación Central es una película que se vale de la arquitectura directamente,
para mostrar la relación que puede existir entre el estado emocional de un personaje y su
contexto...".
28 gennaio 2001 Tre esposizioni nella
pagina di architettura e design della Domenica de Il Sole 24 Ore: 'Alessandro Mendini tra le arti', mostra antologica che ripercorre
trent'anni del lavoro dell'architetto e designer italiano, ospite della Basilica
Palladiana; 'Alla ricerca della città ideale', discutibile insieme di materiali di
non elevato pregio allestita all'interno di un gioiello dell'architettura qual è il
complesso delle Saline Reali di Arc-et-Senans, uno dei primi esempi di insediamento
produttivo integrato progettato da Claude-Nicolas Ledoux; 'Philippe Starck: Antologia-Attualità 1895-2001', mostra ospitata da
Driade a Milano e incentrata su uno dei temi centrali della ricerca del designer francese,
l'arredo domestico borghese.
27 gennaio 2001 La casa E.1027 contro la
Ville Savoy, la cura e varietà estreme nella scelta dei materiali dell'abitazione invece
del semplice proporzionamento degli interni di Le Corbusier. E' l'opera di Eileen Gray, designer e architetto
anglo-irlandese, attiva in Francia dai primi del secolo scorso sino al 1956, narrata nella
monografia di Caroline Costant; sullo sfondo il Movimento Moderno e il rigido
funzionalismo di Le Corbusier, che la Gray riteneva incapace di soddisfare le esigenze di
comfort fisico e spirituale di chi vive lo spazio della residenza. '...L'essere umano non
è puro intelletto. E quando si vedono questi grandi edifici dalle linee esatte ed ancor
più questi interni, dove ogni cosa sembra derivare da calcoli freddi e rigorosi, ci si
chiede se la gente potrà essere contenta di vivere in tali posti...'. Gabriele Mastrigli
su Alias.
26 gennaio 2001 A.polis (Paola Giaconia,
Grogory Taousson) e Arc-lab (Erik Dodge, John Mitchell) propongono nella sezione Architetture di Arch'it il progetto The Future and the City of Verona. "La zona in
questione è fondamentale per lo sviluppo di Verona in metropoli. La città si divise in
due quando crebbe oltre il nucleo urbano e la zona industriale. Quest'ultima assunse la
funzione una volta esercitata dalle mura di cinta, quella della separazione. Quartieri
satellite isolati, come Borgo Roma e Golosine - S. Lucia, si sono trasformati in ibridi
urbani...".
26 gennaio 2001 Sarà inaugurata domani
nella Basilica Palladiana a Vicenza la mostra 'Alessandro
Mendini tra le arti', che riunisce per la prima volta 150 opere del Mendini designer,
architetto, piottore. Aperta sino al 25 marzo, l'esposizione sarà accompagnata dalla
pubblicazione di un volume dallo stesso titolo, curato da Peter Weiss, per la collana
'Documenti d'Architettura'. Il Giornale di Vicenza documenta l'apertura della mostra e
affida la presentazione del materiale esposto e la riflessione sul valore
dell'evento alle parole dello stesso Mendini: '...ho paura del modo così come lo vivo e
l'ho vissuto. Percepisco la modernità prima come minaccia, solo poi come seduzione. I mie
oggetti si pongono in essa come anticorpi, come anomalie, come fiori finti. Il mondo
uniformato dal potere scientifico mi spinge a fare l'acrobata fra integrazione mediatica e
identità personale, ad esprimere con vari mezze tale disagio...'.
24 gennaio 2001 Nell'intervista al Manifesto, Vezio De Lucia argomenta la sua reiterata critica ai
criteri di pianificazione che orientano le scelte urbanistiche di Milano e Roma. A Milano
si fa sentire l'assenza di un progetto unitario, sostituito da una moltitudine di progetti
singoli cui il piano regolatore di volta in volta si adegua; a Roma pesa, ad esempio, la
fallita riqualificazione delle periferie: la loro trasformazione in città, prevista con
la duplice finalità di sgravare il centro e di rivalutare le aree marginali e
identificata con la creazione di diciannove 'centralità diffuse', si è ridotta alla
realizzazione di centri commerciali e servizi distanti dai nuclei storici ancora
esistenti. La politica sul banco degli imputati, non gli strumenti urbanistici, come
dimostrano alcuni casi esemplari di Toscana, Emilia e Marche.
24 gennaio 2001 Tadao Ando, Herzog and
de Meuron, Christian de Portzamparc, Rem Koolhaas, Richard Gluckman e Steven Holl sono
solo alcuni dei progettisti di fama mondiale coinvolti nella realizzazione di spazi per la
vendita o la produzione delle case d'alta moda. In 'The New Sexy Subject for
Fashion Moguls' una stringata rassegna dei progetti in corso commissionati da Armani,
Prada, Calvin Klein, Givenchy, Dolce e Gabbana.
24 gennaio 2001 '...As a classic '60s
office tower, the SOB was a curmudgeonly old thing, rock-jawed, hard to live in and even
harder to change. It was, however, handsomely composed and widely admired by architects.
Then, just as the modern heritage lobby was beginning a low growl in the SOB's favour,
Lend Lease pulled Renzo Piano out of a hat. ...The idea is essentially simple: to wrap the
boat-shaped building in a luminous white facade that is perfectly smooth along its length
but melts into sky at the top and peels away at each end, allowing the building to
breathe...'. Il progetto di Renzo Piano per Sidney sulle pagine del Sidney
Morning Herald.
23 gennaio 2001 Nell'ambito della
manifestazione City Symphony, che dedica quest'anno conferenze, proiezioni e tavole
rotonde al tema della trasformazione della città contemporanea, si terrà venerdì 26
gennaio alle 10.00 al Museo Pecci di Prato, l'incontro con Jean Nouvel. Sino al 7 aprile
il Centro per l'Arte Contemporanea proporrà film e documenti audiovisivi di lettura degli
aspetti più conflittuali dello sviluppo urbano, ospiterà l'incontro con Massimiliano
Fuksas e la mostra New Italian Blood per offrire un quadro generale delle più giovani
idee d'architettura. Il programma completo della manifestazione in Arch'it Eventi.
23 gennaio 2001 Il centro internazionale
d'arte De Singel di Anversa propone
quattro incontri, rispettivamente il 19 ed il 26 febbraio, il 5 ed il 26 marzo, dedicati
al problema dei musei, della loro ormai affermata appartenenza alle dinamiche di mercato,
alla loro vitale relazione con la vita pubblica. Numerosi i relatori che si avvicenderanno
all'interno del seminario. Tra questi, direttori di musei, ingegneri, artisti, e
architetti provenienti da diversi Paesi europei che testimonieranno le loro esperienze
nella creazione o nella riconversione di spazi espositivi. Il calendario
23 gennaio 2001 Un nuovo sito partner
per International Competitions Network (ICN), la rete globale per
l'informazione sui concorsi di architettura. Diretto da Itay Almog, Archijob.com è il portale israeliano
per l'architettura. Numerosi gli elementi d'interesse all'interno del sito, a partire
dalla consistente documentazione dei progetti di architetti e di studenti. Attualmente,
con Archijob.com, il numero dei Paesi membri di ICN sale a 28. Sulle pagine di Arch'it
tutti i bandi di concorso raccolti e diffusi
gratuitamente dal network.
21 gennaio 2001 'Mettendo su di un
tavolo le nostre membership card, carte di credito, bancomat ecc., ossia gli oggetti che
ci portiamo dietro costantemente, possiamo scoprire come noi siamo parte di un complesso
sistema collettivo sociale, economico e culturale. E sebbene essi non siamo esempi
estremi, ci meravigliamo dei nostri mazzi di chiavi. E ancora, il fatto che noi siamo
buoni amici e inoltre lavoriamo insieme non ci porta necessariamente a possedere le stesse
cards. Riscontriamo invece solo poche similitudini nella nostra ripetitiva collezione di
impronte digitali. Questo semplice esempio ci rivela uno dei fondamentali principi di
organizzazione nei sistemi della cultura contemporanea e anche la facilità con cui ogni
singolo individuo può essere riconosciuto...'. Con Paesaggi
Banali, Giuseppe Mantia presenta una sua ricerca sul paesaggio del nord-est italiano,
con la quale ha indagato nuove metodologie di lettura della città contemporanea. In
Arch'it Files.
21 gennaio 2001 Sulla Domenica de Il Sole 24 Ore Stefano Boeri
introduce i contributi di Bernardo Secchi e Luigi Mazza, tratti dalle riflessioni sullo
stato dell'urbanistica nel nostro Paese presentate dai due urbanisti all'apertura di un
convegno della Società Italiana degli Urbanisti svoltosi pochi mesi fa a Roma. Così
Bernardo Secchi: '...Ciò che si sta dissolvendo non è la città, quanto alcuni concetti
e le loro tradizionali declinazioni. Nella mixité di attività e soggetti che connota la
città contemporanea si dissolve il concetto di funzione; lentamente emergono i concetti
di compatibilità e incompatibilità. Nella dispersione si dissolvono i concetti di
densità e prossimità; lentamente emerge quello di "giusta distanza". Nella
molteplicità e diversità delle situazioni si dissolve il concetto di zona omogenea;
lentamente emerge quello di porosità...'
21 gennaio 2001 'Il progetto per il
parcheggio di Piazzale Europa, nasce dalla volontà dell'Amministrazione Comunale di
Perugia, di dotare la corona del Centro Storico di una serie di parcheggi che, attraverso
percorsi pedonali meccanizzati, servisse a contenere il traffico veicolare al di fuori
dello stesso Centro Storico. Quello di Piazzale Europa costituisce l'ultimo anello di un
progetto urbanistico più ampio...'. Il progetto di Paolo Vinti per il Parcheggio pluripiano in Piazzale Europa a
Perugia, presentato all'interno della sezione Architetture
di Arch'it.
21 gennaio 2001 In Books Review, Giacinto Cerviere presenta il volume Doktor Loos, di Alberto Cuomo, pubblicato da
LIBRiA. '...un Loos mai schiacciato completamente verso l'asetticità del linguaggio
architettonico, verso la purezza compositiva, la chiarezza plastica, la semplicità in
quanto forma di superamento di una volontà di artisticizzazione dell'architettura. Il
testo di Cuomo propone una riflessione profonda sulla vera entità del lavoro di
depurazione linguistica operato dall'architetto viennese...'.
20 gennaio 2001 'San Leucio è un borgo
a nord della Reggia di Caserta costruito -a partire dal 1789- su progetto di Francesco
Collecini (allievo del Vanvitelli) e per volontà monastica di Ferdinando II di Borbone
che intendeva lì realizzare il sogno illuminista di una colonia operaia, autogestita, e
deputata alla produzione di tessuti in seta...'. Qui l'Office for Contemporary
Architecture (OfCA) diretto da Raffaele Cutillo ha elaborato un duplice progetto che
costituisce parte della strategia di un gruppo industriale tessile locale, che ha inteso
scindere gli spazi della produzione da quelli per la diffusione e promozione della cultura
serica. Memoria e produzione, in Arch'it Architetture.
20 gennaio 2001 'Brevetti del design
italiano 1946-1965'. Alias, supplemento di cultura del Manifesto, presenta un libro prezioso dedicato alle migliaia di
progetti registrati al Ministero dell'Industria negli anni compresi tra il dopoguerra e il
boom economico. I progetti, recuperati dagli archivi dell'Ufficio Brevetti e Marchi del
Ministero dell'Industria ad opera di due dei curatori del testo, Marco Strina e Nicola
Zanardi, ricostruiscono nel loro insieme eterogeneo una interessante mappa della storia
economico-industriale italiana: dalla Moka Bialetti, 'caffettiera domestica automatica, a
recipiente raccoglitore dell'infuso disposto superiormente al bollitore, con manico in
sbalzo rivolto in basso' al 'coprilabbra per signore inteso a evitare l'imbrattamento col
rossetto degli indumenti all'atto di indossarli o di sfilarli dal capo'.
20 gennaio 2001 'La exposición se
titula Fiaschi y se inaugurará mañana en el Pabellón Esprit Nouveau de Bolonia, un
edificio proyectado por Le Corbusier para la Exposición Universal de París de 1925. Se
enmarca, de hecho, en el ciclo Diálogos con Le Corbusier, en el que también participan
Botta, Fuksas, Natalini y Souto de Moura. El estudio MBM (Martorell, Bohigas, Mackay) ha
decidido dialogar a partir de los proyectos fracasados. "A veces son éstos los que
están más cargados de ideología y son más radicales, razón por la cual seguramente no
se acaban haciendo", afirma Oriol Bohigas'. Su El Pais
una breve presentazione della mostra, e uno schietto elenco dei fallimenti architettonici
dello studio.
20 gennaio 2001 Recensito da Maurizio
Giufrè sempre sulle pagine di Alias
è il volume di Enzo Mari 'Progetto e passione', incentrato sui bisogni, le condizioni e
il metodo della progettazione. 'Un saggio teorico, ricco di note e qualche suggerimento,
che spiega alla pari delle sue insatllazioni e tavole allegoriche, dei suoi numerosi
oggetti d'uso domestico e d'arredo, dei suoi allestimenti e polemici interventi, come sia
possibile, attuale e urgente ragionare sulle contraddizioni del design contemporaneo e sui
conflitti della riproduzione e consumo delle merci'.
20 gennaio 2001 'È ancora valida la
tesi di Zevi secondo il quale l'architettura si
19 gennaio 2001 Nelle giornate dal 7 al
12 maggio la Facoltà di Architettura dell'Università Federico II di Napoli organizza un
corso di perfezionamento e workshop internazionale di progettazione sul tema Riprogettare la periferia. Recupero e
riqualificazione dei quartieri di edilizia pubblica. L'indagine svolta nell'ambito del
corso mirerà all'individuazione di una strategia di intervento sulla periferia urbana
formatasi nella seconda metà del Novecento che, insieme alle indispensabili distruzioni e
sostituzioni, contempli la rivalutazione dei frammenti recuperabili in quanto elementi di
una stagione dell'architettura moderna italiana necessari alla costituzione di una
stratificazione della periferia stessa. Maggiori informazioni in Arch'it Convegni.
19 gennaio 2001 '...now, architect Renzo Piano
has crafted door handles for Valli & Valli.... The world-famous architect designed a
svelte and gently curved lever-type handle for the Italian manufacturer of door and
cabinet hardware. The Piano-crafted handles, part of Valli & Valli's Fusital hardware
line, are made of stainless steel or solid brass. They can be ordered in different
finishes; prices begin at $120 each'. Dal Los Angeles Times.
19 gennaio 2001 Frank
Gehry è stato recentemente incaricato della redazione di un progetto di massima per
l'ampliamento dell'Art Center College of Design di Pasadena. La quantità di nuove
strutture di cui la scuola dovrà dotarsi lascia ipotizzare un durata dei lavori di circa
dieci anni. La conclusione della prima fase di progettazione è prevista per il prossimo
maggio. Sempre sul Los Angeles Times.
18 gennaio 2001 L'Effetto Bilbao, inteso
come meccanismo di trasformazione culturale ed economica di un contesto urbano innescato
da un intervento architettonico di grande portata, ruba il nome a uno degli esempi più
recenti e clamorosi -quello della città basca- ma ha origini più remote. Sul Manifesto
-parti (1), (2) e (3)- Pippo Ciorra richiama in causa la Staatsgalerie costruita da
James Stirling a Stoccarda negli anni Settanta come prima di una serie eventi urbani
prodotti dalla evidente volontà di revisione dell'immagine della città cercata tramite
l'architettura. 'Anche al di là del loro significato vero e specifico, le immagini del
museo di Bilbao sui depliant della Lufthansa e in mille spot pubblicitari su automobili,
profumi e altro, hanno finito per rappresentare uno spartiacque inevitabile tra chi crede
alla possibilità di una trasformazione armonica e controllata delle nostre città, basata
sulle previsioni a lunga scadenza degli urbanisti tradizionali, modulata dagli studi
tipologici e dal miraggio del "restauro urbano", armonizzata al contesto, e chi
invece crede a un progetto urbanistico che si basa sulla forza dirompente
dell'architettura, sulla sua capacità di indurre trasformazione e qualità come
"effetto collaterale".'
18 gennaio 2001 Organizzato dal
Dipartimento di Progettazione dell'Architettura del Politecnico di Milano si terrà
domani, nella Sala conferenze 'E.N. Rogers' alle 14.30, l'incontro con David Chipperfield
e Gillo Dorfles sul tema 'SKIN & BONES. Tettonica e texture nell'architettura
contemporanea'.
18 gennaio 2001 Planum, rivista europea di pianificazione
on-line, rende consultabili i materiali raccolti in occasione del concorso City and
Immigration indetto dalla stessa rivista e da poco concluso. Si tratta di materiali di
diversa natura, testi e immagini, che riflettono i più vari, inusuali e stimolanti punti
di osservazione del problema dell'integrazione urbana delle comunità di immigrati.
17 gennaio 2001 In Arch'it Files Cecilia Berengo presenta L'architettura africana di Caròla. "Ciò che
emerge (...) è il lavoro di un uomo per altri uomini che grazie a lui hanno visto uno
spiraglio di autonomia nei confronti di un dominio economico e sociale che ormai da troppo
tempo li affligge. Con un'architettura che si sforza di interpretare le esigenze e le
possibilità reali di un luogo, Fabrizio Carola, attraverso opere come l'Ospedale di Koedi
in Mauritania, il Centro di Formazione e Ricerca sulle Tecnologie di Costruzione per il
Sahel a Mopti in Mali, il Mercato per le erbe mediche nel quartiere Medine a Bamaco in
Mali, raggiunge l'obbiettivo di rendere consapevoli i popoli di quelle terre delle loro
potenzialità e capacità...". L'opera di Carola è stata recentemente presentata in
occasione della mostra Autosostenibilità e cooperazione decentrata. Metodologie, pratiche e
prospettive per gli interventi nella città dei paesi poveri esposta al SESV di Firenze.
17 gennaio 2001 Gli edifici abusivi
costruiti nela Zona A della Valle dei Templi sono 654. L'opera di demolizione, cominciata
nel marzo dello scorso anno, continua in questi giorni con l'abbattimento di sei
costruzioni, scheletri non completati e abitazioni quotidianamente utilizzate. Il Manifesto, Il Messaggero e La Repubblica e L'Avvenire, ieri, hanno raccolto le speranze di rinvii, seguito le
manifestazioni di appoggio da parte degli abusivi alle famiglie barricate nelle case
destinate alla demolizione e la querelle tra l'assessore regionale ai Beni Culturali Fabio
Granata e il prefetto Ciro Lomastro riguardo la realizzazione di riprese televisive
durante l'intervento delle ruspe. Oggi tutte le principali testate nazionali riportano la
cronaca delle demolizioni avvenute: Il Giornale, parti (1), (2) e (3); Il Messaggero; Il Mattino; Il Manifesto, parti (1) e (2); Il Corriere della Sera; Il Sole 24 Ore; La Gazzetta del Mezzogiorno, parti (1) e (2); La Stampa, parti (1), (2) e (3). Una visione particolare degli avvenimenti quella de La Repubblica, che legge l'atto apparentemente repressivo della
demolizione come importante intervento preventivo.
17 gennaio 2001 Il Jewish Museum du
Berlino, architettura sinora vuota dei contenuti consueti di un museo e comunque visitata
da 343.000 persone a partire dal gennaio del 1999, chiuderà alla fine del mese per la
preparazione dell'esposizione permanente cui è destinato. L'inaugurazione avverrà in
settembre.
16 gennaio 2001 Dal 31 gennaio al 30
marzo 2001 il FRAC Centre di
Orléans esporrà l'opera di dECOi architects, il gruppo di ricerca fondato da Mark
Goulthorpe nel 1991 basato sulla progettazione collaborativa tra architetti e specialisti
di altri settori disciplinari. La mostra propone una larga selezione delle opere
realizzate dal gruppo dal 1991 a oggi, e corrisponde all'uscita della pubblicazione
dedicata a dECOi dall'editore HYX. In Arch'it Mostre.
16 gennaio 2001 Con il primo
appuntamento dedicato a Milano, Il Sole 24 Ore inaugura oggi un'inchiesta che toccherà le
principali città italiane sui progetti per il recupero e la riqualificazione dei siti
industriali in stato di abbandono e degrado. A Milano le operazioni relative alle aree
industriali dismesse interessano circa 6,5 milioni di metri quadri, 4 dei quali hanno già
imboccato la via del recupero. Questi alcuni dei più importanti siti: la Bicocca ex
Pirelli, gli ex gasometri della Bovisa, il Portello, l'Ansaldo. Dalla Rassegna Stampa del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parti (1), (2) e (3).
16 gennaio 2001 'El primer desencuentro
público entre la dirección del Museo Guggenheim Bilbao y el arquitecto Frank O. Gehry,
autor del proyecto, a causa de las manchas que oscurecen parte de las placas de titanio
que recubren la fachada, podrá resolverse con un producto de limpieza específico que
costará unas 500.000 pesetas. Un equipo de escaladores lo aplicará en primavera,
utilizando el mismo sistema que se emplea para los ventanales desde su inauguración en
1997'. La direzione del Guggenheim di Bilbao e El Pais
pongono fine alla polemica innescata dalle dichiarazioni di Frank Gehry riportate sul New
York Times di pochi giorni fa.
16 gennaio 2001 Sarà inaugurata il 24
gennaio, a Milano, la mostra 'Il
monumento-luogo. Cinque opere di Piero Bottoni per la Resistenza. Progetti e
realizzazioni, 1954-1963'. L'esperienza di Bottoni architetto-urbanista si manifesta
nelle opere esposte come estrema attenzione ai contesti, studio attento dell'inserimento
dei progetti nel paesaggio circostante. La mostra sarà ospite di tre Licei Artistici
milanesi, e rimarrà aperta al pubblico sino al 17 febbraio prossimo.
15 gennaio 2001 Con una presentazione di
Ignasi de Solà-Morales, il volume di Michele Bonino Josep M.
Sostres (1915-1984), proposto ora ai lettori di Arch'it in Books Review e già segnalato in occasione della mostra che ne ha accompagnato la pubblicazione, è
di particolare interesse. "Sostres fu uno dei più attenti protagonisti, insieme a
José Antonio Coderch e Oriol Bohigas, del rinnovamento della cultura architettonica
catalana, soffocata negli anni '40 dai modelli accademici e conservatori introdotti dal
regime franchista. L'operato di Sostres sulla scena barcellonese, nel continuo dibattersi
tra la spinta dell'avanguardia e la resistenza di una robusta tradizione locale, tra
l'attività professionale e l'insegnamento della storia dell'architettura e dell'arte,
preparò l'architettura catalana a presentarsi, a partire dagli anni '80, sulla ribalta
internazionale...".
13 gennaio 2001 In Alias, supplemento di
cultura del Manifesto, Pippo
Ciorra presenta il libro 'Passeggiando per New York. Scritti sull'architettura della
città', abile lettura della metropoli americana fatta tramite gli scritti di Lewis
Mumford del decennio 1931-1940. Al testo Ciorra attribuisce quattro meriti fondamentali:
'...far luce su un Mumford meno profetico e visionario di quello finora conosciuto,
...rammentarci l'esistenza di una scrittura critica generalista applicata
all'architettura, ...[chiarire] attraverso gli scritti di Mumford, alcune delle vicende
cruciali dell'architettura moderna in America e nel mondo, ...[far affiorare] la
contrapposizione tra la modernità lecorbusiana, considerata astrattista e concettuale
...e quella che all'opposto si rifaceva al lavoro attento alla tradizione e ai materiali
naturali di Frank Lloyd Wright...'
12 gennaio 2001 'Segnando la giacitura
che caratterizza i tessuti urbani posti a monte di corso Francesco Ferrucci, pur rimanendo
nell'ambito delle previsioni indicate, si realizza una composizione trasversale che
attribuisce al centro culturale una valenza critica che gli consente di confrontarsi con
gli elementi strutturanti del territorio torinese, individuando, in una sorta di confronto
a distanza con Il Lingotto, con la Mole, le Alpi, la possibilità di leggere la città da
un nuovo punto di vista'. Nella sezione Architetture
Arch'it presenta il progetto col quale il gruppo Suburbia ha partecipato al concorso per il
centro culturale a Torino comprendente la nuova Biblioteca civica centrale e una sala
teatrale.
12 gennaio 2001 Massimiliano Fuksas,
riassume, nelle sue rapide note sull'architettura pubblicate da L'Espresso, i contenuti dell'ultimo numero della rivista spagnola
Quaderns. Si tratta di una ampia carrellata sui più recenti progetti di abitazioni a
basso costo per 'nomadi', che si staglia sullo sfondo delle ricerche più datate sullo
stesso tema eseguite nel corso degli anni '50 e '60.
12 gennaio 2001 Si svolgerà dal 1 marzo
al 15 luglio 2001 Advanced Architecture and Digital
Cities, il master organizzato a Barcellona da METAPOLIS e dalla Fundació Politècnica
de Catalunya. Il programma dell'iniziativa, ricco di partecipanti e di percorsi di
ricerca, in Arch'it Eventi.
11 gennaio 2001 'It couldn't be a bright
splash on the landscape, like the tropical hideaway he built on a mountainside in Maui for
Leslie and Adrian Olabuenaga, his only other architectural commission in the United
States. The Kelley house is nestled in the landscape, not even visible to the neighbors.
There are unexpected juxtapositions of natural materials (brick, shingles, luminous
Italian tiles, wood and steel), but the natural materials keep him on the right side of
code nonetheless. The plan is conceived as a village, a series of small, elementary
structures that are like children's blocks, connected by a sun- soaked glass atrium'. E'
la casa californiana di David Kelley, designer, progettata da Ettore
Sottsass a partire dal 1996; il New York Times presenta approfonditamente l'edificio,
avvalendosi, a completamento di una ampia analisi descrittiva, del contributo diretto di
progettista e committente.
11 gennaio 2001 Prima collaboratore di
Le Corbusier poi, per circa dieci anni, responsabile del suo atelier, André Wogenscky ha prodotto autonomamente progetti di elevata
raffinatezza solo negli ultimi decenni rivalutati. Il Mattino ricostruisce le tappe
principali dell'opera dell'architetto franco-polacco, che così introduce , in 'Le mains
de Le Corbusier', il proprio rapporto col grande maestro: 'Lasciai allora scivolare il mio
sguardo dal suo volto alle sue mani. Scoprii Le Corbusier. Egli era rivelato dalle sue
mani. Sembrava che le sue grandi mani lo tradissero. Esse narravano tutti i sentimenti,
tutte le vibrazioni della sua vita interiore che il suo volto tentava di nascondere'.
Dalla Rassegna Stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
11 gennaio 2001 Giunto alla sesta
edizione, Opera Totale
rappresenta uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati alla multimedialità.
Nell'arco della giornata del 27 gennaio si avvicenderanno sul palco del Teatro Toniolo di
Mestre studiosi, musicisti, artisti che testimonieranno tramite le loro opere i risultati
ottenuti contaminando le più varie espressioni d'arte con le tecnologie digitali.
11 gennaio 2001 Si ripete l'esperienza
di Avanguardie Permanenti, ciclo di conferenze già organizzato la scorsa primavera dallo
IUAV di Venezia. 'Dalla casa-oggetto all'oggetto-casa' è il tema su cui sono invitati
ad esprimersi architetti, artisti, stilisti e designer con una serie di incontri che si
protrarranno sino al prossimo maggio. Dopo Ammar Eloueni e Moreno Ferrari sarà la volta,
domani, di Lucy Orta.
10 gennaio 2001 Marco Brizzi è il nuovo
direttore di International Competitions Network (ICN), la rete
globale dedicata all'informazione sui concorsi internazionali di architettura e di design,
ed allo sviluppo dell'architettura attraverso Internet. Arch'it è stata tra le riviste
fondatrici del network che, avviato all'inizio del 1998, ha contribuito a far circolare
gratuitamente centinaia di bandi di concorsi
internazionali di architettura estendendo, in rete, la diffusione della pratica
concorsuale in un vicendevole e costruttivo scambio tra l'Italia ed il resto del mondo.
9 gennaio 2001 Frank Gehry: "If
they'd cleaned the building properly when construction was completed, the stains would not
be there. It's normal: you finish a building and you clean it. But they didn't. It makes
me angry because everyone points at the architect". José Ignacio Vidarte, direttore
generale del Guggenheim di Bilbao: "We noticed some stains before the inauguration
when all the glass in the building was cleaned, but we decided not to clean them off
because they might contrast with areas that had not been cleaned". Frank Gehry:
"It's frustrating. All they had to do was to clean it; we begged them to do so. But
now it's imbedded and the trick is to get it off without changing the character of the
metal". Architetto e direzione litigano sulle pulizie del famoso museo, mentre voci
più distaccate attribuiscono la causa delle macchie comparse sulle lastre di titanio del
rivestimento esterno a una naturale e prevedibile reazione del materiale una volta a
contatto con l'ossigeno dell'aria. Sul New York Times
di oggi.
9 gennaio 2001 Sull'ottima rivista di
critica antiThesi, Paolo
G.L. Ferrara interviene sul problema della formazione universitaria. E lo fa,
nell'articolo giustamente intitolato Il coraggio, prendendo lo spunto da alcune osservazioni di Bruno Zevi:
"<<La carriera universitaria impoverisce e logora gli architetti, quasi fosse
inconciliabile con quello stato di libertà e sofferta solitudine che è condizione
dell'essere creativo... In un universo congestionato, bacato, inquinato da professori
universitari, isteriliti e sclerotizzati, solo pochi scampano al paternalismo e al sadismo
accademico, e sono quelli che affrontano i problemi linguistici>>. Estendendolo agli
studenti -scrive Ferrara- il concetto di Zevi potrebbe essere ancora più incisivo: la
carriera universitaria impoverisce e logora gli architetti / professori e di riflesso
impoverisce e logora anche gli studenti. Docenti e studenti tutti logorati?".
9 gennaio 2001 In occasione della
pubblicazione del volume 'La Polis Internet', di Paul Mathias, Giorgio Pacifici,
Pieraugusto Pozzi, Giuseppe Sacco, si terrà presso la Casa della Cultura di Milano, il 15
gennaio, la tavola rotonda dal titolo 'La Polis Internet: democrazia nel cyberspazio?',
che tenterà un'analisi approfondita della struttura e dell'impatto sociale di Internet,
non più semplice infrastruttura di rete, ma nuovo universo, nuova 'polis'.
9 gennaio 2001 Norman Foster
progetterà a Chicago per la famiglia Pritzker (per Penny Pritzker, esattamente,
presidente del Pritzker Realty Group) un grattacielo di 60 piani del costo di 350 milioni
di dollari. Foster sarà il quarto vincitore del 'Nobel dell'Architettura' a firmare una
architettura per la città statunitense, già preceduto da Frank Gehry nel Lakefront
Millennium Park, da Rem Koohlaas nell'Illinois Institute of Technology e da Renzo Piano,
progettista dell'ampliamento dell'Art Institute. Dal Chicago Tribune.
9 gennaio 2001 Verrà presentato sabato
13 gennaio, alla Pinacoteca Comunale Francesco Podesti di Ancona, il settimo numero di Progetti, rivista di Architettura, Restauro e
Design della Provincia di Ancona. Dedicata in questa ultima pubblicazione ai luoghi dello
scambio (di merci, di servizi, di relazioni), Progetti N°7 pone particolare attenzione ai
luoghi che hanno cambiato la loro funzione, e nei quali, quindi, il pensiero
architettonico si è necessariamente confrontato con nuove vocazioni e identità mutevoli.
Porteranno il loro contributo alla presentazione, insieme a personalità del mondo
politico e accademico, Eduardo Vittoria, Pippo Ciorra e Marco Brizzi.
In/Arch e L'architettura
cronache e storia presentano l'iniziativa dedicata a Bruno Zevi ad un anno dalla scomparsa. Il 9 gennaio
2001 dalle ore 15.00 alle ore 20.00 presso la Protomoteca del Campidoglio si terrà
l'incontro "Bruno Zevi: Architettura come profezia", con l'Alto Patrocinio del
Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Comune di Roma. Interverranno: Luciano
Berio, Emma Bonino, Benedetto Carucci, Massimo Pica Ciamarra, Furio Colombo, Piero
Dorazio, Marcello Guido, Luigi Mattucci, Claude Parent, Claudio Pavone, Sara Rossi, Clara
Sereni, Dennis Sharp, Luciano Violante. Arch'it presenta il programma dell'evento nella
sezione Convegni, ricorda la figura di Zevi in uno
degli appuntamenti quotidiani con la rubrica Coffee
Break curata da Antonino Saggio e ripropone ai lettori la rassegna stampa nazionale e
internazionale del gennaio dello scorso anno relativa alla morte dell'autorevole
architetto, storico e teorico dell'architettura: El Pais;
la Repubblica e La Repubblica Roma; Il Corriere della Sera,
parti (1) e (2); Il Messaggero, parti (1), (2)
e (3); Il
Giornale; Il Tempo, parti (1) e (2); Il Mattino, parti (1) e (2);
L'Unità, parti (1), (2), (3), (4), (5), (6) e (7); La Stampa.
8 gennaio 2001 Arch'it si arricchisce
di nuove, importanti informazioni. La sezione Musei, da
oggi on line, contiene i collegamenti ai principali siti di gallerie, musei, centri
d'architettura e strutture espositive che dedicano i loro spazi a temi di interesse
architettonico.
8 gennaio 2001 Per la seconda volta nel
giro di poche settimane La Repubblica propone la recensione del libro di Vittorio Gregotti
'Diciassette lettere sullarchitettura', questa volta in forma di intervista con lo
stesso architetto riportata in Affari e Finanza. 'La "deregulation" in campo
urbanistico è dunque la norma ormai? «Sì. Deriva dallondata di sfiducia nella
pianificazione. Tutti sono contro la centralità e a favore del decentramento. E
unottima idea che ha, però, i suoi limiti. Io penso che certe responsabilità
debbano provenire dalla mano pubblica. Invece cè un grande
"laissezfaire". Cè questa idea che la città si costruisce da sola come
somma delle volontà singole ma purtroppo non è vero. Ci sono molte contraddizioni che
vanno regolate». Dalla Rassegna Stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
parti (1), (2) e (3).
8 gennaio 2001 A cinque anni dalla
definizione del progetto, reperiti i finanziamenti privati per l'intervento, This is London indaga intorno alle ragioni che ritardano la
realizzazione della Spirale ideata da Daniel Libeskind come ampliamento del Victoria &
Albert Museum di Londra. 'The Spiral must be built. It brings passion onto the street. It
affirms that life in London now is as rich and exhilarating as at any time in the past. It
is a thing of weight and grace, power and delicacy, daring and intelligence, the highly
considered work of the engineer Cecil Balmond and Libeskind...'
7 gennaio 2001 "A Tokyo si arriva
con molte aspettative e qualche ingenuità. Definita una megalopoli, Tokyo in realtà
sembra molto più un villaggio senza limiti...". Le note pubblicate in Arch'it Files sono parte del lavoro che Giuliana Succo ha presentato per la tesi del corso
di Master in Architettura presso il Tokyo Institute of Technology. L'autrice propone
questo intervento come un piccolo diario dell'incontro con l'idea dello spazio e della sua
percezione nella cultura nipponica contemporanea.
7 gennaio 2001 La casa editrice Libria
inaugura la nuova collana di architettura BY con una monografia dedicata all'architetto
veneziano Alberto Cecchetto. Il volume,
caratterizzato dall'originale formato a piccolo album, è introdotto da Pippo Ciorra, che
inquadra il contributo di Cecchetto nello scenario dinamico dell'architettura italiana
degli ultimi anni e il rapporto disciplinare con Giancarlo De Carlo. In Books Review.
7 gennaio 2001 I 5+1 Architetti
Associati saranno il prossimo 11 gennaio a Zurigo, dove si inaugurerà la mostra The shadow of ideas. L'ombra delle idee loro dedicata
ed allestita presso il Dipartimento di Architettura dell'ETH, catalogo Skira a cura di
Sebastiano Brandolini. Il giovane gruppo genovese, noto per alcune interessanti
realizzazioni tra cui il Campus a Savona
e presentato su queste pagine, si è formato sul campo internazionale. Brandolini, nel
presenare i 5+1, ha appunto scritto: "L'architettura italiana vive una fase di rapida
trasformazione, navigando però a vista tra una ricerca di identità nella tradizione o
lungo percorsi segnati da maestri troppo isolati ed autoreferenziali. Orfana di questi
riferimenti culturali, la giovane generazione si trova a cercare strade alternative: il
ritardo accumulato dalle pubbliche amministrazioni e il graduale affermarsi del sistema
dei concorsi aprono opportunità per un rinnovo generalizzato legato a una nuova domanda
di qualità della costruzione. E' proprio parlando di costruzione e di progetto che si
possono promuovere a livello internazionale, prima che farlo in Italia dove questo
cambiamento generazionale è ancora visto con diffidenza, le esperienze di giovani studi
italiani come i 5+1 di Genova, che hanno realizzato un numero interessante di opere e
progetti...".
5 gennaio 2001 "Affrontiamo subito
una questione preliminare. Sembrerebbe astrusa e irrilevante. Non è né l'una né
l'altra. Può porsi così: "L'architettura è un linguaggio?". Abbiamo due
risposte. Una affermativa e l'altra negativa. Se è affermativa e conveniamo che
l'architettura ci parla, ne consegue che dobbiamo cercare di capire cosa vuole dirci. Se
la risposta è negativa, saremo costretti a fare altre ipotesi. Per esempio, potremo
considerarla come un fatto esclusivamente tecnico: l'architettura è ciò che ci protegge,
ci copre e garantisce alcuni nostri bisogni abitativi e basta...". Comincia così la
prima lezione del corso online proposto da Luigi
Prestinenza Puglisi all'interno di Seminario, il
nuovo spazio che Arch'it dedica alla formazione. Vi verranno ospitate lezioni di
architettura, corsi e programmi didattici allo scopo di aprire problematiche e riflessioni
sui recenti sviluppi della disciplina.
4 gennaio 2001 All'interno di Le Champ
Urbain, il programma di Canalweb dedicato all'architettura e curato dall'architetto
Vittorio Pisu, è possibile seguire nuove interessanti emissioni. Segnaliamo lo speciale
dedicato all'esposizione Mutations, di cui Le Champ Urbain propone la conferenza stampa
(Rem Koolhaas, Stefano Boeri, Sanford Kwinter, Alex S. MacLean, Hans Ulrich Obrist, Jean
Nouvel, Nadia Tazi e Francine Fort) e il dibattito (François Chaslin, Rem Koolhaas,
Stefano Boeri, Sanford Kwinter, Hans Ulrich Obrist, Alex S. MacLean, Jean Nouvel et Nadia
Tazi). E' inoltre disponibile un'intervista a Stefano Boeri su "La ricerca urbana.
Uncertain States of Europe".
4 gennaio 2001 Si è svolto a Roma dal
22 al 25 settembre 2000, all'interno della manifestazione Enzimi, un concorso a inviti in cui
cinque gruppi di giovani architetti emergenti italiani sono stati chiamati a confrontarsi,
in un laboratorio estemporaneo di progettazione architettonica, sul tema della
progettazione di un Centro di Produzioni Culturali
Culturali all'interno dell'ex Mattatoio nel quartiere di Testaccio a Roma. Il
laboratorio, è stato organizzato da Zone Attive con il patrocinio dall'Assessorato alle
Politiche del Territorio di Roma. Arch'it presenta nella sezione Files la documentazione completa degli elaborati di APST,
Nemesi, Spin+, S-TUFF, UFO, presentata da Luigi Prestinenza Puglisi.
4 gennaio 2001 La villa Muller,
elegante residenza progettata a Praga nel 1930 da Adolf Loos
per un ingegnere cecolsovacco, abitata sino al 1968 e poi utilizzata come centro di
propaganda sotto il regime comunista, è stata recentemente restaurata e aperta alle
visite del pubblico. La storia dell'edificio, il suo valore nella ricerca architettonica
degli inizi del secolo scorso raccontati sulle pagine del New York Times.
4 gennaio 2001 Coordinata da Jean Louis
Maubant e Frédéric Migayrou, sarà inaugurata il prossimo 12 gennaio, all'Institut d'art contemporain di
Villeurbanne presso Lione, l'esposizione Architecture radicale. "L'exposition présentée aujourd'hui
rassemble, pour la première fois, des oeuvres originales (objets, maquettes, dessins)
d'architectes, de groupes, "d'opérateurs" qui ont oeuvré à cette période
(milieu années 60-milieu années 70), tant en Italie où apparaît le mouvement, qu'en
Autriche, Angleterre, ou encore aux Etats-Unis... Elle cherche à rendre tangible ce vaste
mouvement, complexe et désordonné qui regroupa un grand nombre de personnalités
marquantes: Ettore Sottsass Jr, Walter Pichler, Andrea Branzi, Ugo La Pietra, Coop
Himmelblau, Haus-Rucker-Co, Alessandro Mendini, Superstudio, Archizoom, Raimund Abraham,
Peter Eisenman, Gruppo Cavart, Hans Hollein, Architecture Principe, AntFarm...".
All'esposizione, che resterà aperta fino al 27 maggio, è associata una tavola rotonda
che si svolgerà tra il 23 ed il 24 marzo. Arch'it Mostre.
3 gennaio 2001 Nella sezione Architetture Eugenio Tescione presenta un'opera di
Beniamino Servino, La casa dei fratelli
falegnami, risultato del rimodellamento di una costruzione esistente intenzionalmente
eseguito in assenza di un progetto unitario che guidasse le scelte nelle varie fasi
dell'intervento. 'Nel corso d'opera si pensa di affidare qualcosa al caso. Come quando su
un tema dato (anche tratto da una razionalissima partitura barocca), un jazzista
improvvisa. Ma che il caso esista è forse solo una supposizione priva di fondamento.
Altrimenti dovremmo affermare che l'assolo, così evidentemente necessitato e strettamente
legato al tema, è solo frutto di un arbitrio offensivo e distruttivo....'
3 gennaio 2001 "As precedents for
his hyperarchitecture, Lynn cites the creature in the '50s sci-fi film The Blob, Art
Nouveau architects such as Victor Horta, and Expressionists such as Hermann Finsterlin and
Bruno Taut 'because they were the first to break with the classical orders, the first to
jump right into new methods of fabrication, and they also worked with abstractions of
nature'...". Su Artbyte
Magazine, la presentazione della Embryological House di Greg Lynn, tra breve in
una pubblicazione della Princeton Architectural Press.
3 gennaio 2001 Sono stato indicati
pochi giorni fa i quattro progetti finalisti per il concorso internazionale su Ponte
Parodi a Genova. La giuria, composta tra gli altri da Renzo Piano, Bernardo Secchi e
Marcel Smets, ha scelto i progettisti Boeri-Oma, Van Berkel & Bos, De Carlo, Foreign
Office Architects, escludendo Mario Cucinella, David Chipperfield, Bernard Tschumi,
Dominique Perrault e MVRDV.
2 gennaio 2001 'Las Vegas, as
architects Robert Venturi, Denise Scott Brown, and Steven Izenour argued 25 years ago in
Learning From Las Vegas, is actually a case study in the lessons of pleasure. The city is
a display of enticement and illusion; its recent reinvention as a series of hotel theme
parks only heightens those basic appeals. Whatever Koolhaas and the Guggenheim may think
they are creating, they will have to find a way to make their art spaces work within this
context of pleasure'. Una analisi dello scenario economico, politico e culturale nel quale
si inserisce il progetto di Rem Koolhaas per i nuovi spazi espositivi della Fondazione Guggenheim
a Las Vegas.
2 gennaio 2001 A partire dagli ultimi
progetti realizzati per Valencia, Bilbao e Orléans e recentemente inaugurati -un museo,
un ampliamento dell'aereoporto e un ponte- il New York Times ripercorre la vita e l'opera
di Santiago
Calatrava, interrogando l'architetto sulla sua particolare e proficua conduzione di
architetto, ingegnere, scultore.
2 gennaio 2001 Promossi o bocciati al
giudizio di Herbert Muschamps, passano in rassegna sul New York Times
alcuni dei principali eventi architettonici dell'anno appena terminato. 'NOT QUITE READY
FOR THE MILLENNIUM AWARD Presented only once every 1,000 years, our Not Quite Ready for
the Millennium Award goes to the New York City Department of Planning, for two
retrogressive ventures into architectural aesthetics. The first was the Unified Bulk
Zoning Plan, a morbid proposal to put height limits on new skyscraper construction and
impose so-called contextual aesthetics on architectural design. If New York must now be
reconfigured according to the aesthetic principles of a theme park, can we please have
rides that work? The plan is now said to be doomed. But I think of it as one of those
horror film monsters that can't be considered officially dead so long as one viscous
membrane is still pulsing as the sun comes up...'
1 gennaio 2001 'Gli interventi di Antonino Saggio pubblicati in Coffee Break rappresentano in qualche modo una scommessa. Di diversa estrazione, i testi proposti descrivono una personale panoramica sulla cultura architettonica contemporanea e sono incentrati, anche se talvolta riferiti ad un passato prossimo, su problemi strettamente legati al presente. Testi impegnati, consistenti, generosi che Antonino Saggio ha offerto giorno per giorno, fino al 31 dicembre 2000, ai lettori di Arch'it. La scelta, diciamolo subito, non è stata quella di procurare a tale ingente mole di scritti un'uscita editoriale analoga a quella cartacea. L'autore ha piuttosto scelto di usare la rete per costruire qualcosa insieme ai suoi lettori...'. Così Marco Brizzi nella presentazione della ricca raccolta di contributi di Antonino Saggio riuniti da Arch'it nella rubrica Coffe Break. |
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