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ARCHIVIO OTTOBRE 2002

ultime news

31 ottobre 2002

Il ministero dell’Economia e delle finanze ha nominato i vertici della Patrimonio dello Stato Spa, la società che dovrà valorizzare il patrimonio pubblico, tutti provenienti dal mondo dell'economia e nessuno in rappresentanza del Ministero per i Beni e le attività culturali. La deliberata rinuncia ad un controllo diretto da parte dell'istituzione che più delle altre dovrebbe curare le necessità di tutela dei beni dello Stato, unita alle previsioni delle finanziaria sulle consistenti entrate previste proprio grazie alla cartolarizzazione, saranno i temi affrontati nell'ambito di una tavola rotonda prevista per martedì 5 novembre cui parteciperanno insieme Wwf, Legambiente, Italia Nostra e Cgil. Su KwArt un'intervista a Giovanna Melandri -che accusa Tremonti di aver promosso una operazione finanziaria volta a fare cassa, e che niente ha a che vedere con la valorizzazione dei beni artistici- e, tra le news riportate dall'ANSA, la replica del ministro Urbani ad una lettera inviata da Cesare Romiti al Presidente del Consiglio. 

 

31 ottobre 2002

Il restauro della cappella De Sylva, nella chiesa di Sant'Isidoro a Roma, ha riportato alla luce un opera di Bernini degna di grande attenzione e sino ad oggi trascurata in quanto 'opera di bottega'. Se deve infatti essere attribuita agli allievi di Bernini la realizzazione materiale degli elementi che la compongono, appare ora evidente come la trasformazione dell'angusta cappella esistente in uno spazio barocco derivi unicamente dalla mano del maestro. Su Il Messaggero, in cronaca di Roma.  

 

30 ottobre 2002

L'unica opera statunitense firmata da Oscar Niemeyer - se si eccettua la sua partecipazione con Le Corbusier alla progettazione del Palazzo delle Nazioni Unite a New York- è la Strick House, abitazione privata costruita a Santa Monica a metà degli anni '60. Il New York Times riporta i timori del Modern Committee of the Los Angeles Conservancy, che tenta di salvare l'edificio dalla probabile demolizione. 

 

30 ottobre 2002

I lavori per l'allargamento della Morgan Library, la 'casa-museo' di migliaia di libri rari del finanziere J. Pierpont Morgan che occupa mezzo isolato di Madison Avenue a Manhattan, sono alle porte: il 4 dicembre la costruzione  storica disegnata da Charles McKIm nel 1906 chiuderà i battenti fino al 2006. Il progetto di ristrutturazione dell'edificio, messo a punto da Renzo Piano, rimarrà esposto nel corpo principale dell'abitazione sino al 4 maggio 2003. Tra le news dell'ANSA gli elementi sostanziali dell'intervento. 

 

30 ottobre 2002

Su The Guardian  Jonathan Glancey prova a immaginare l'utilizzo di un modello -stereotipato- di ridente cittadina collinare italiana per la realizzazione degli insediamenti suburbani inglesi del prossimo futuro. 'Hard to imagine? Try. Imagine a compact town of 200,000 people - the size Milton Keynes was planned to be - rising in tiers of courtyards and gardens from fields and meadows free of sprawl. Cars could be parked underground. Public transport within the town would be mostly by lifts, escalators, moving walkways and stairs. There would be no need for cars or lorries. Bright and airy homes, a mixture of houses and flats with roof gardens and balconies, would offer boundless views. The old and infirm would live in the heart of the community rather in remote retirement homes and glum "granny flats".

 

30 ottobre 2002

Si è conclusa il 17 ottobre a Venezia la mostra di architettura Zerouno, che ha presentato al pubblico presso l'ex cotonificio veneziano una selezione di progetti di architettura e design di studenti e neolaureati IUAV al di sotto dei 30 anni premiati in concorsi nazionali ed internazionali. Hanno partecipato 28 studenti e 32 laureati, per un totale di 24 progetti. L'evento ha segnato la nascita di archivioZero, archivio digitale di architettura nato dall'omonimo progetto studentesco con l'obiettivo di documentare il lavoro svolto dagli studenti IUAV al di fuori del loro percorso accademico e di sensibilizzare tutte le facoltà di architettura italiane verso la salvaguardia e conservazione del patrimonio intellettuale di cui dispongono. Conclusa la mostra, archivioZero rimane consultabile on line in attesa di diventare parte integrante dell'Archivio Progetti IUAV e di essere affiancato da analoghe iniziative nelle altre università italiane. In ARCH'IT sopralluoghi 
Gabriele Toneguzzi riflette sui Punti d'accumulazione.

 

28 ottobre 2002

I fratelli francesi Ronan e Erwan Bouroullec rivoluzionano lo spazio per ufficio col progetto Joyn per Vitra, presentato al Salone del mobile di Colonia, Orgatec 02. Così El Pais: 'Los Bouroullec diseñan para su generación. Utilizan conceptos muy simples, con gran sentido del humor y voluntad utilitaria. La cama Lit Clos, firmada por Erwan para Capellini, deslumbró en la feria de Milán de 2001 por su ligera estructura de acero que se desmonta y permite trasladarla a cualquier sitio. [...]Antes, en 1988, Ronan propuso una cocina transportable, que se va modificando y se puede llevar mudanza tras mudanza. "Siempre buscamos soluciones que permitan a la gente decidir cómo desea utilizar un objeto. Puede tomarse como un juego, pero se trata de proporcionar el mayor abanico de posibilidades".

 

28 ottobre 2002

Libération visita Designer's Week e Designers Block, le due manifestazioni consacrate al design che si svolgono contemporaneamente a Tokyo, la prima grande vetrina commerciale delle maggiori firme internazionali, la seconda articolato laboratorio nel quale tutti gli stili e le tendenze si fondono. 'A Tokyo, puzzle moderne de tous les volumes, on ne se demande pas si cette mégalopole empressée est belle. Inextricable le jour, pixelisée la nuit, dans ce bloc infini d'architectures de tous les styles, c'est l'absence d'harmonie, de muséification, qui fascine. D'où on peut extraire en permanence une architecture du détail, face à une petite maisonnette en bois coincée entre deux buildings...'

 

27 ottobre 2002

Alcune riflessioni generali sull'attività del MoMA nell'articolo di Herbert Muschamp dedicato alla mostra di disegni di architettura dal titolo The Changing of the Avant-Garde, allestita nella sede temporanea del Museo. 'I recognize that the Modern is now on hiatus. I've come to think of MoMA/Queens as MoMA/Spa. Perhaps they should hand out blue terry cloth robes, bottles of spring water and little bento boxes with low-calorie cuisine. We could all get really relaxed and comfortable. Unfortunately, architecture is not on hiatus. Architecture is on a roll right now, but it is also feeling somewhat anxious, particularly in New York, a city where architecture is only beginning to reassert its own authority after years of displacement by retrograde real estate development. I hope it won't be too long before the Modern re-establishes its leadership in these changing times'. Sul New York Times.

 

26 ottobre 2002

KwArt legge nella densità di interventi di architettura contemporanea che si apprestano a cambiare il volto di Firenze una sorta di liberazione dalla veste di città fatta su misura del turista, inadeguata alla vita e alle esigenze di una comunità stabile. Nonostante il pessimo avvio di questa fase di grandi mutazioni rappresentato dalla ostacolata realizzazione del progetto di Isozaki per l'uscita degli Uffizi, presto Firenze si arricchirà delle firme di Santiago Calatrava nel nuovo Museo dell'Opera del Duomo, di Norman Foster, che, con l’apporto della Arup per la parte ingegneristica, dovrà realizzare la nuova stazione per i Treni ad alta velocità nella zona degli ex Macelli, e di Jean Nouvel, che trasformerà gli spazi dell’ex area Fiat in viale Belfiore.

 

26 ottobre 2002

Tre parole per il prossimo futuro? Preferirei: rullo, stampo, stupro. ARCH'IT lanterna magica Ugo Rosa, curatore dell'ambito di riflessione su parole e immagini, prende in esame l'ultima pubblicazione di Luigi Prestinenza Puglisi, proponendone una lettura alternativa. 'Non ci vuole molto a capire che il futuro (perlomeno quello prossimo) è loro e di quelli come loro. Che ci piaccia oppure no. Gli architetti sono già in fila con il loro bel piattino zincato. Il rancio sarà ottimo? Sarà abbondante? Non saprei dire ma so per certo che l'architetto ha fiutato il vento e, a sentir lui, ce n'è per tutti. Quando annusa puzza di carogna difficilmente si sbaglia, è un esperto. Io no, ma effettivamente mi pare che, ad occhio e croce, il lavoro non dovrebbe mancare...'.

 

26 ottobre 2002

Dedicato all'animazione in architettura il volume Architecturanimation pubblicato da ACTAR. Lo presenta Italia Rossi in ARCH'IT books, in collaborazione con Food for Minds. 'Ventiquattro saggi di storici dell'arte, di architetti, di docenti, di matematici, di designer contengono riflessioni culturali, sociali, filosofiche, psicologiche, tecniche e linguistiche. Un grande tappeto colorato, in cui i molteplici fili formano una trama variegata di disegni e di intrecci...'.

 

26 ottobre 2002

ARCH'IT books presenta il testo di Luigi Prestinenza Puglisi Tre parole per il prossimo futuro, recentemente pubblicato dall'editore Meltemi e accompagnato da una rapida quanto intensa propagazione. 'Il libro -scrive Laura Masiero- cerca di inquadrare la situazione attuale dell’architettura italiana leggendola attraverso tre parole (no logo, multiculturalismo, ecologia) che rappresentano un punto di partenza per un dibattito sul "prossimo futuro". Vorrei concentrare l’attenzione non tanto sulle tre parole su citate [...] ma su alcuni dei tanti temi sommersi che questo testo porta a galla anche solo parzialmente, che sono in attesa di uno sviluppo più ampio...'.

 

26 ottobre 2002

Si apre oggi a Graz, nell'ambito dello "steirischer herbst", la mostra Latent Utopias a cura di Zaha Hadid e Patrik Schumacher. ARCH'IT allestimenti presenta l'iniziativa attraverso i contributi di Patrik Schumacher, che con Mutations. Abstract Spaces/Virtual Utopias illustra i contenuti del progetto d'allestimento nel quadro della più generale organizzazione teorica della mostra, e di Filippo Innocenti (SPIN+) che descrive, in Utopie nascoste e nuova avanguardia, i criteri espositivi adottati nella presentazione delle opere selezionate. 'The featured projects -annota Schumacher- venture into a fascinating realm of radical abstraction and utter strangeness. What is the hidden meaning and potential purpose of these creative practises? How does this "new avant garde" relate to the old questions of progress? Is it possible to unearth a utopian potential here?'.

 

24 ottobre 2002

Una trasformazione radicale nell'identità dell'area ferroviaria di Rimini. Tra l'eclettico e il pittoresco, secondo Pierre-Alain Croset, il progetto di Matteo Genghini, Andrea Lombardi e Pasquale Solomita, accompagnato da una nota di Alessandro Bucci. 'L'area di intervento -scrivono i tre autori del progetto Macchina Urbana. Nuovo polo di interscambio a Rimini, tesi di laurea conseguita a Ferrara nel 2001- si cura di tre importanti edifici e di uno strato vario e moltiplicato di percorsi di connessione. Due livelli che si intersecano e si sormontano, a loro volta creati da livelli che contengono internamente funzioni diverse a seconda della disposizione altimetrica. Il disegno in planimetria conta dei rapporti che si vengono a creare fra gli spazi aperti, così come fra pareti edificate e piazze, oppure fra piazze rialzate e patii ipogei e fra piazze coperte e pareti verticali. Rapporti che si possono ritrovare lungo tutto il percorso dell'area ferroviaria, dalle residenze ai tre edifici più importanti, fino ad arrivare ai servizi allo stadio ed ai percorsi pedonali immersi nel verde...'. In ARCH'IT architetture.

 

 

21 ottobre 2002

Nella sezione Nodi di Iride, quadrimestrale di Filosofia e discussione politica de Il Mulino, si analizzano le prospettive sulla città. Nel numero appena pubblicato, i saggi di Patrizia Mello, Matteo Agnoletto, Pippo Ciorra, Michele Sernini e Mirko Zardini raccontano il fenomeno urbano, la sua natura informale, il pittoresco come elemento della metropoli contemporanea, le relazioni tra i maestri della precedente generazione e di quella attuale. Come scrive Patrizia Mello, nel saggio di apertura, 'porre l'attenzione sulle più recenti trasformazioni urbane, sul fenomeno del costruito che prende forme sempre meno spiegabili con i tradizionali strumenti a disposizione del progettista, significa prendere atto della necessità di riconfigurazione del fenomeno urbano per tratteggiarne possibili linee di sviluppo'.

 

21 ottobre 2002

Viene inaugurata domani alle 18.00 a Firenze presso il SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA, la mostra THINKING LINES. Andrea Ponsi. Oggetti, allestimenti, architetture, che sarà aperta al pubblico sino all'8 novembre. Così scrive Richard Ingersoll dell'architetto nel catalogo pubblicato da Mandragora: 'Il suo metodo di ritrarre, rilassato all'ombra del Duomo, gli spazi storici di Firenze così come il suo continuo armeggiare con i tubi di rame hanno generato una singolare sintesi creativa nella quale la ricerca rinascimentale della concinnitas si sovrappone all'ingegnoso empirismo dell'idraulico moderno'.

 

21 ottobre 2002

La nuova biblioteca di New Delhi nel sopralluogo di Jonathan Glancey per The Guardian: 'The Baker-Lutyens complex had no rival, perhaps, until the construction of Oscar Niemeyer and Lucio Costa's Brasilia, 25 years after the official inauguration of New Delhi. The Delhi library, the first major addition to the old imperial capital since independence, is a big building. Parliament, however, insisted that it must relate harmoniously to the great colonnaded drum of Baker's building, so only its domed roofscape rises above the massive plinth behind it'.

 

21 ottobre 2002

La I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino ospita, a partire da oggi e sino all'8 novembre, la mostra 'Coderch 1940-1964. En busca del hogar'. L'esposizione introduce i lavori del convegno previsto per il 25 ottobre con tema 'Coderch e l'Italia: dalla "Domus" di Ponti al Team X', che vedrà la partecipazione di Oriol Bohigas, Federico Correa, Carlo Olmo, Sergio Pace, Antonio Pizza, Carmen Rodriguez. Maggiori dettagli sulle due iniziative in ARCH'IT mostre e convegni.

 

20 ottobre 2002

Un controverso albergo 'latino' a Times Square suggerisce le riflessioni di Herbert Muschamp sulle pagine del New York Times: 'The Latin strain is moving farther north again. North Americans are long accustomed to it in music, theater, film, literature and dance. It has been a presence in New York architecture, too, but is seldom grasped as such. We have work by Latin American architects here, but not, thus far, an easily discernible Latin American architecture. This is changing. [...]The Westin is too Latin. It's Almodóvar. A building on the edge of a nervous breakdown. Over the edge, even. One might see that arc of light as a gauge of urban anxiety level. Here comes another crackdown on something: sex, smoking, loud noise, loud colors, whatever. Anything that sticks out'.

 

20 ottobre 2002

'C'è fervore a Venezia in questo periodo. Non solo per la Biennale di architettura o per la mostra sui Faraoni di Palazzo Grassi ma anche per le innumerevoli iniziative promosse dall'Istituto Universitario di Architettura di Venezia in occasione dell'anniversario per i 75 anni di vita...'. Il peso della storia, i workshop, le idee, le proteste degli studenti: Laura Masiero in una rapida ricognizione sugli eventi del programma per il 75° IUAV. In ARCH'IT sopralluoghi.

 

18 ottobre 2002

La Triennale di Milano insieme all'Accademia di San Luca di Roma propone una giornata di studi e confronto sul tema dei Musei dell'iperconsumo a cui partecipano alcuni dei protagonisti più rilevanti e sperimentali della scena internazionale. Architetti come Zaha Hadid, Vittorio Gregotti e Pierluigi Nicolin, critici d'arte come Germano Celant e Achille Bonito Oliva, esperti di comunicazione come Alberto Abruzzese, Anna Detheridge e Marco Perniola e direttori di Museo come Max Hollein della Shirn Modern Art museum di Francoforte e Pio Baldi sono stati invitati a presentare una serie di inedite riflessioni su come stanno cambiando il mondo dell'arte ed insieme il complesso universo dei musei contemporanei. Il programma completo in ARCH'IT eventi.

 

18 ottobre 2002

Il Teatro Popolare di Sciacca, progettato da Giuseppe ed Alberto Samonà e oggetto della proposta progettuale di riuso donata al sindaco del Comune siciliano da antiTHeSi e Gianni Ranaulo, verrà venduto. Tanto la Regione quanto i Comuni intendono infatti adottare, come strategia per il recupero dei beni architettonici incompiuti, il coinvolgimento degli imprenditori privati, in grado -più delle amministrazioni pubbliche- di investire risorse sia nel completamento che nella gestione dei beni. antiTHeSi riporta parte del comunicato stampa del sindaco di Sciacca.

 

18 ottobre 2002

'..."Non si può svolgere, o tentare di svolgere, un’analisi storica e soprattutto critica della tecnica dell’attore se all’attore manca una «poetica»; perché è in essa, nei temi attraverso cui si sviluppa, che la «tecnica» acquista spessore e significato, diventa «stile»" dice Dario Fo introducendo un suo saggio su Totò. Le questioni intorno alle tecniche quali mezzi di produzione di un opera artistica, disvelamento di un evento, e quindi raggiungimento di fini, sono sempre state un nodo fondamentale del pensiero teorico come della prassi operativa...'. Dalle tecniche materiali a quelle dell’organizzazione, a quelle morfologiche. Arcangelo Casillo commenta Architettura, tecnica, finalità di Vittorio Gregotti. In ARCH'IT books.

 

18 ottobre 2002

Il tracciato dell'alta tensione che interesserà le colline del comune di Scandicci sarà probabilmente segnato dai piloni progettati da Norman Foster e vincitori di un concorso che aveva visto arrivare insieme, primi ex equo, Foster e Michele De Lucchi. Mentre l'Enel lavora alla ingegnerizzazione del traliccio di De Lucchi, l'architetto inglese ha esposto ieri a Scandicci la sua idea -una struttura alta circa trenta metri e larga 10, in grado di consentire la nidificazione degli uccelli- e fatto cenno al progetto per la stazione della TAV: 'Mi sono ispirato alle proporzioni degli Uffizi. [...]E' come una grande cattedrale che ti fa sentire sicuro e rasserenato, la stazione è il luogo degli incontri e deve essere una buona esperienza...'. Su La Nazione e La Repubblica, cronaca di Firenze.

 

18 ottobre 2002

Giovanni Vaccarini propone il volume Nuove bidimensionalità. Tensioni superficiali nell'architettura digitale di Alicia Imperiale come opera di riferimento per la cultura progettuale. 'La superficie come lo schermo di un computer -scrive Vaccarini- è lo strato ultimo con cui uno spazio al di qua ed un altro al di là s'interfacciano, è lo strato su cui scorrono flussi di informazioni (o di materia) deformati ed informati -così come in una funicolare delle forze- da un sistema di forze (da un campo magnetico) che ridetermina pieghe, spostamenti, slittamenti....'. In ARCH'IT collection.

 

16 ottobre 2002

Als ich can. A partire dal ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan Van Eyck, Ugo Rosa scrive in ARCH'IT lanterna magica sul consumo della parola 'Arte'. 'Erik Satie amava dire: "Per favore, lasciamo la parola "Artista" ai parrucchieri e ai pedicure". Non ho nulla contro i parrucchieri e i pedicure, ma non credo che Satie avesse torto. Del resto perfino Hegel, nella prefazione alla sua monumentale "Estetica", proponeva di definire "Callistica" la scienza del bello, e nella lingua d'Italia (che è da sempre la terra promessa dei cantanti d'opera, dei barbieri e dei mandolinisti) questa definizione assume connotati addirittura profetici. Il fatto è che le parole si usurano, e qualche volta forse bisognerebbe sostituirle con altre meno consumate, più fresche e odorose di lavanda, perché, detto fra noi, la semplice parolina "Arte" puzza oramai di morto lontano un miglio, tant'è che su di essa già da un pezzo roteano gli avvoltoi e caracollano gli sciacalli...'.

 

16 ottobre 2002

Italia Oggi riporta i punti salienti toccati nell'ambito di un seminario sulla riforma urbanistica organizzato da Forza Italia. Come ha spiegato il responsabile del dipartimento lavori pubblici del partito, la nuova normativa 'dovrà contenere regole semplici, basate sulla libertà, e non sul divieto, sul ricorso al consenso, collettivo e delle componenti economiche e sociali, e al mercato, dovrà superare la rigidità della precedente normativa...'. Tra le innovazioni della bozza di legge c'è anche il concetto di compatibilità, cioè di coerenza con gli obiettivi del piano, in luogo del superato e restrittivo principio di conformità al piano, che limita le possibilità di sviluppo. Dalla rassegna stampa dello IUAV. 

 

16 ottobre 2002

'La Cité radieuse a 50 ans aujourd'hui. Hier dimanche, on y a lâché des ballons, joué du jazz et du théâtre, dansé Béjart sur le toit terrasse. Ce soir, on y inaugurera une exposition de meubles de Jean Prouvé et Charlotte Perriand, complément de l'exposition de maquettes et de photos de l'école d'architecture de Marseille-Lumigny déjà en place. [...]Le résultat, magnifique, n'efface pas entièrement la perception des revers du «Corbu» : l'exiguïté de la cuisine (qui ne peut loger les frigos) et surtout des salles de bains, le fonctionnalisme rigide d'un aménagement qui interdit les étagères et contraint à un ameublement minimaliste. Tous inconvénients que certains habitants, moins puristes que Nathalie Tissier, ont aménagés, creusant les 80 cm des parois pour y installer des rayonnages, inversant des escaliers intérieurs, décloisonnant, ou allant même, parfois, jusqu'à changer («illégalement») les huisseries de bois des loggias pour du métal'. Su Libération

 

16 ottobre 2002

L'assessore all'urbanistica del Comune di Firenze ha presentato ieri il progetto di Jean Nouvel per il recupero della Fiat di viale Belfiore. In mostra insieme agli elaborati degli altri partecipanti al concorso, il progetto di Nouvel inaugurerà il 25 ottobre l'Urban Center, lo spazio che documenterà le trasformazioni della città per ora ospitato all'Istituto degli Innocenti. Su La Repubblica, in cronaca di Firenze. 

 

16 ottobre 2002

'Voglio creare un autentico museo di capolavori dell'arte contemporanea collocato dove sorgerà la mia nuvola. Penso ad opere di Maurizio Cattelan, Anish Kapoor e Jannis Kounellis. [...] Ho in mente una fondazione proprio per gestire il patrimonio artistico da ospitare sin da subito, senza aspettare tempi migliori: collezioni e sculture d'arte contemporanea sulla piazza del cantiere che starà sotto la nuvola. Questo coinvolgendo i privati in una scommessa nel nome della cultura'. Massimiliano Fuksas espone sul Messaggero, in cronaca di Roma, i suoi progetti per il nuovo Palazzo dei congressi dell'Eur.

 

16 ottobre 2002

Come si può portare in mostra l'opera di architettura? Tra l'astanza brandiana e le condizioni a contorno. La parola a Domitilla Dardi. 'Se la materia architettonica desidera condividere con altri ambiti disciplinari una vocazione alla divulgazione, non è certo rinnegando le proprie peculiarità e le caratteristiche autonome che il risultato pare essere raggiunto. Spesso, infatti, le manifestazioni architettoniche degli ultimi anni sembrano dimenticare una condizione di partenza che rende l'architettura non assimilabile ad altre materie sul tema espositivo...'. Esporre l'opera assente è pubblicato in ARCH'IT esposizioni.

 

16 ottobre 2002

Alla presentazione dell'iniziativa referendaria per l'abrogazione della legge che istituisce la Patrimonio Spa, avvenuta ieri per volontà dei Verdi e di Vittorio Sgarbi e presentata oggi dal Manifesto, fa eco sul Corriere della Sera l'appello del FAI. Il Fondo per l'Ambiente Italiano sostiene la validità di un documento sottoscritto da autorevoli nomi del mondo culturale con il quale si chiede al ministro Urbani e al governo italiano che non vengano sovvertiti i fondamentali principi di tutela contenuti in un'ottima legge quale era la 1089 del 1939. Così Domenico Fisichella, vicepresidente del Senato e anch'egli sostenitore del documento: '...difendo la mano pubblica quando si pensa di estendere ruolo e funzioni del mercato a oggetti ed aree che devono essere trattati ben diversamente. Un bene culturale è per definizione infungibile. Una volta perduto scompare la sua unicità. Se davvero si vuole ancora tutelare quei beni, allora non c'è ragione per sottrarli alle istituzioni che hanno maggiori competenze in merito'.

 

16 ottobre 2002

Il Gateshead Millennium Bridge, progettato da Wilkinson Eyre Architects, ha vinto quest'anno lo Stirling prize. 'But it appears to have been no contest. The judges for the £20,000 prize, sponsored by the Royal Institute of British Architects and the Architect's Journal, fell arch, deck and cables for a bridge that, said Paul Frinch of the Government's Commission for Architecture and the Built Environment, was "one of those obvious solutions that nobody had ever thought of before. In the last few years there's been the London Eye, the Angel of the North and now this. It's the one new piece of architecture that will be remembered by people this year". Su The Independent.

 

14 ottobre 2002

E' uscito PARAMETRO 240-241, numero monografico interamente dedicato all'Auditorium di Roma. Il progetto di Renzo Piano è presentato attraverso fotografie e disegni inediti e analizzato dai vari operatori che ne hanno seguito le specifiche fasi di realizzazione, dal disegno al cantiere. Il fascicolo attraverso le sue 150 pagine è un preciso strumento di indagine critica e storica sul 'Parco della Musica': gli scritti di Renzo Piano, Walter Veltroni, Luciano Berio, Helmut Muller, Franco Zagari, Massimo Alvisi, Vitantonio Vitone, Dino Boni spiegano le scelte e le problematiche affrontate nel condurre a termine una delle più grandi e importanti opere pubbliche dell'ultimo decennio in Italia.

 

13 ottobre 2002

'Non è il tono di voce, né l'espressione, ma appena Niemeyer solleva la mano e un pennarello nero, tutto attorno a noi, di colpo, cambia. L'intervista diventa multimediale: impossibile distinguere le parole dai segni che iniziano ad apparire sui grandi fogli bianchi. Come staccato dal suo corpo immobile, il braccio disegna linee curve e affusolate, che con scarti improvvisi cambiano statuto: sembrano piante e improvvisamente diventano prospettive. Sembrano sezioni tecniche, incomprensibili per un non addetto ai lavori, ma di colpo ti ci trovi dentro, chiamato a scrutare dall'interno uno spazio tridimensionale alto e ascendente'. L'incontro con Oscar Niemeyer, architetto del Palazzo della Mondadori a Segrate, della controversa chiesa di San Francesco a Pampulha e degli edifici più rappresentativi di Brasilia, nelle parole di Stefano Boeri su Domenica de Il Sole 24 Ore.

 

13 ottobre 2002

Disegni di mondo. In ARCH'IT files, insieme a una presentazione di Franco Porto, Domenico Cogliandro commenta i lavori del workshop di Castelmola. 'Per quel che ho visto, quel poco che ho potuto cogliere, quei progetti di "luoghi per l'arte" stanno in equilibrio tra una letteratura sedimentata e una visione di possibili mondi. Questo è quanto. Anche se vorrei fare una breve digressione su una mia affermazione: quel poco che ho potuto vedere. Io non credo che il progetto valga l'edulcorazione della sua definizione formale, anzi è costituito proprio da tutti i sedimenti parziali e incerti che sono il tempo che l'hanno reso tale...'.

 

13 ottobre 2002

Il progetto si fonde con il luogo, affiora e affonda in un ambiente caratterizzato da rapporti di continuità, di sotterranea unità. Il progetto di Antonella Mari, sviluppato in collaborazione con Matteo Lorusso e Pierpaolo Martiradonna, primo premio ex-aequo al concorso/workshop per il nuovo museo di Castelmola (Taormina). 'Il nuovo museo -scrive Antonella Mari- non si esibisce: la sua presenza è discreta e induce ad un'azione volontaria di scoperta, ad una sorta di percorso iniziatico analogo a quello che la produzione dell'arte e la sua fruizione impongono. Arroccata sulla cima di un monte, Castelmola si caratterizza per una fruizione verticale dello spazio urbano: una successione continua di scale e rampe conduce, alle varie altezze, ad improvvisi scorci sulla valle e il mare. Secondo un meccanismo analogo, il visitatore dovrà cercare il suo museo, muoversi per scoprirlo, salire e ridiscendere per attraversarne gli spazi chiusi e infine ritrovare le aperture sul paesaggio...'. In ARCH'IT architetture.

 

13 ottobre 2002

Domani, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, si apre la mostra itinerante dedicata alla nuova Biblioteca di Alessandria alla vigilia della inaugurazione ufficiale della struttura, che avverrà il 16 ottobre ad Alessandria d' Egitto. Il progetto della nuova biblioteca, vincitore del concorso indetto nel 1989 dall'Unione Internazionale degli Architetti, interpreta il mito dell' antica Biblioteca fondata da Alessandro il Grande: con una superficie di 85.000 mq e una sala di lettura di 20000 mq, la biblioteca potrà contenere circa 8 milioni di volumi e comprende anche due musei, un centro congressi, sale mostre, un laboratorio di conservazione e restauro e un centro di formazione. La mostra di Roma presenta un' ampia selezione di testi, fotografie, disegni, oggetti e materiale multimediale relativi alla storia ed alla realizzazione della grande opera architettonica.

 

12 ottobre 2002

La mostra 'Interni italiani', organizzata dall'Istituto italiano di cultura a Praga, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha aperto i battenti ieri nelle sale espositive della cappella San Carlo Borromeo di Praga. Attraverso opere d'arte, videoproiezioni, installazioni e oggetti di design la mostra illustra il contributo italiano al concetto di 'spazio da vivere' così come è stato formulato nella seconda metà del secolo scorso: se ampio spazio è dedicato ad una estesa ricognizione sull'opera di Bruno Munari, molta attenzione è rivolta anche alle più recenti tendenze, dal riciclaggio di scarti industriali per usi estetici fino al recupero delle qualità artigianali. Tra le news dell'ANSA.

 

12 ottobre 2002

D, settimanale del quotidiano la Repubblica, recensisce la mostra 'Living in Motion', aperta sino al 26 gennaio 2003 al Vitra Museum, e l'antologica di Tony Oursler, una delle esposizioni che inaugurano l'apertura del Macro. A Berlino viene raccontata la ricerca degli ultimi cent'anni in tema di architettura flessibile e trasportabile tramite l'esposizione di disegni, progetti e prototipi accanto a vere e proprie minicase, camper e abitazioni galleggianti; il percorso comincia con opere di Frank Lloyd Wright, Gerard Rietveld, Mies van der Rohe, Charles e Ray Eames, Jean Prouvé, Joe Colombo, Achille Castiglioni e arriva sino a progettisti contemporanei come Rem Koolhaas, Ron Arad, Shigeru Ban.

 

11 ottobre 2002

Per KwArt, Odile Decq parla del suo progetto per la trasformazione dell'ex birreria Peroni di Roma in museo: 'Costruire qualcosa di contemporaneo a Roma, e progettare un museo d’arte contemporanea in particolare, è una sfida. Alla ex fabbrica manterrò le facciate esterne mentre all’interno sarà come entrare in un altro mondo. Ci saranno parti in vetro, ma non tutto sarà così. Ad esempio la terrazza sarà in materiali diversi per dare la possibilità alla gente di sentire il pavimento, cioè sentire la gravità della terra perché di fronte all’arte contemporanea, che disorienta, c’è bisogno di un riferimento, di avvertire stabilità con il corpo...'

 

11 ottobre 2002

La Vanguardia intervista Alejandro Zaera-Polo, giovane architetto spagnolo che, insieme a Van Berkel, Greg Lynn, Jessie Reissen e Kevin Kennon, compone uno dei sei gruppi finalisti del concorso per la ricostruzione di Ground Zero. In occasione della presentazione del progetto D38 per Barcellona, che vede la sua collaborazione con Arata Isozaki, Zaera-Polo accenna alle linee guida che orienteranno le proposte per New York.

 

11 ottobre 2002

Macro, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, viene ufficialmente inaugurato oggi e apre al pubblico domani. Cinque le mostre d'avvio, ognuna delle quali incarna gli orientamenti che il nuovo museo tenta di perseguire; accanto all'attenzione per le sperimentazioni artistiche il museo si propone il raggiungimento di una raccolta permanente, immaginata in Ipotesi di una collezione, che riunisce per ora i nomi che vanno sotto le etichette di Arte Povera e di Transavanguardia oltre ad alcuni indipendenti comunque legati al panorama artistico della capitale. Su La Stampa.

 

11 ottobre 2002

Al centro dell'intervista del Corriere della Sera a Mario Botta è lo stato dei lavori al teatro della Scala, di cui l'architetto svizzero ha progettato la ristrutturazione; se ancora si lavora all'eliminazione di quanto non rispetta la struttura sette-ottocentesca dell'edificio, con l'inizio di novembre prenderanno forma i nuovi interventi, a partire dalla torre scenica. Dalla Rassegna Stampa del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

 

11 ottobre 2002

Organizzato dalla Facoltà di Architettura Valle Giulia con la collaborazione dell'ACER, il convegno Forum Tevere. Polarità naturale e polarità urbana si terrà il 24 e 25 ottobre nella sede dell'Accademia Belgica di Roma. Agli interventi delle due giornate, che toccheranno tra gli altri i temi della mobilità, del sistema di spazi vuoti e pubblici, dell'ambiente, verrà aperto il Consulto Internazionale: Idee per il Tevere, con l'invito a professionisti, studiosi e ricercatori ad inviare -entro il prossimo 31 dicembre- proposte progettuali per una riqualificazione di Roma attraverso il suo fiume. I materiali raccolti formeranno il contenuto di una mostra allestita alla Facoltà di Valle Giulia nel febbraio del prossimo anno.

 

10 ottobre 2002

Concorsi di progettazione. Unica strada praticabile. Così Renzo Piano nel commento raccolto da Carlo Ratti, ospitato all'interno del forum concorsi di ARCH'IT. 'Io credo nei concorsi. Credo -afferma Piano- che siano l'unica strada praticabile per le grandi opere. Lo dico non soltanto in linea di principio, ma anche in base alla mia esperienza personale: li ho provati sulla mia pelle. Il Beaubourg di Parigi, il mio primo grande incarico, era stato un concorso pubblico a cui parteciparono 681 progettisti...'.

 

9 ottobre 2002

La DARC, Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee, pubblica sul proprio sito i 13 progetti ammessi alla seconda fase del concorso -D40_2 per la realizzazione di un infospazio interattivo per l'edizione in corso della Biennale dell'Architettura di Venezia. Grace Under Pressure, progetto vincitore proposto da Cliostraat e dall'Interaction Design Institute di Ivrea e allestito Padiglione Venezia della Biennale, introduce quelli degli altri finalisti; ARCH'IT ha dato voce ad alcuni dei suoi autori, Walter Aprile, Massimo Banzi e Stefano Mirti, nello spazio allestimenti

 

9 ottobre 2002

La Fondazione Prada, in collaborazione con la Casa Circondariale-Milano San Vittore, organizza a Milano giovedì 10 e venerdì 11 ottobre un convegno internazionale multidisciplinare dedicato a La sfida, con l'intento di mettere a confronto esperienze totalmente diverse, personali e professionali, che contribuiscano alla conoscenza e all'approfondimento delle dinamiche della sfida, intesa come spinta legata al bisogno di identificarsi, elevarsi, distinguersi. Tra i circa trenta relatori italiani e stranieri, partecipano alle due giornate di convegno Natalia Aspesi, Massimo Cacciari, Gustavo Charmet, Edoardo Albinati, Gherardo Colombo, Gianni Vattimo, Giulio Giorello, Luca Giuliano, Rem Koolhaas, Marc Quinn, Davide Maderna, Gustavo Charmet, Toni Negri, Piergiorgio Odifreddi.

 

7 ottobre 2002

'How much might it cost to create one of the most beautiful new buildings in Britain? Tens of millions? Hundreds of millions? What about £150,000? The Faith House at Holton Lee, Dorset, designed by Tony Fretton, is an inspiring and refined design. It is cloister-quiet, and has a subtle emotional power. It is one of those magical buildings with the power to transform the way you feel, for the better - not through fashionable and expensive bombast, but with intelligence and, ultimately, the kind of subtlety you would be hard-pressed to put a price on'. Jonathan Glancey su The Guardian.

 

7 ottobre 2002

Nelle giornate del 10, 11 e 12 ottobre la Facoltà di Architettura 'La Sapienza' di Roma ospiterà il convegno sulla storia urbanistica della città dal Medioevo al Rinascimento. Promosso dall'Associazione Storia della Città, e ideato in collegamento con il Dottorato di Ricerca in Storia della Città, questo incontro si basa su nuovi studi scientifici volti a risolvere il problema della restituzione cartografica e informatica delle notizie utili per la ricostruzione della storia urbanistica. Tra le news dell'ANSA.

 

5 ottobre 2002

Dentro lo stato di imprevedibilità prodotta da fenomeni di riassetto sociale a scala mondiale. Michele Costanzo commenta il Supermodernismo descritto nel volume di Hans Ibelings. 'Il supermodernismo, che deve essere inteso come pura categoria critica, al contrario, corrisponde a un diverso modo di porsi nei confronti del reale. Con esso viene messo da parte quell'approccio sospeso tra invenzione e memoria che aveva contrassegnato il ventennio trascorso, e che aveva trovato espressione nell'articolato processo basato sul metodo del prelievo e della citazione, con esiti che andavano dal classico al vernacolare, per poi mescolarsi -conclude Costanzo- con altre forme di tipo astratto, in una caotica combinazione, spesso volutamente perseguita, di materializzazioni storicistiche e frammenti moderni'. In ARCH'IT books.

 

5 ottobre 2002

A sei mesi dal bando, la commissione del concorso per la nuova stazione dell'Alta Velocità a Firenze, presieduta da Gae Aulenti, ha scelto il vincitore nel gruppo dei dieci arrivati all'ultima fase della competizione. Si tratta di Ove Arup & partners international limited e Foster & partners, arrivati davanti a Arata Isozaki, secondo, e Santiago Calatrava, terzo. Per un costo stimato di circa 240 milioni di euro, la stazione sorgerà con una grande copertura vetrata sorretta da una struttura leggera in acciaio tra viale Belfiore e via Circondaria. Su La Repubblica, in cronaca di Firenze.

 

5 ottobre 2002

'The Architectural Biennale of 2000 was almost overwhelmed by conceptualism, so the "return to order" of the current edition is welcome, as are the signs here of the evident decline of the rigid modernist orthodoxies that dominated the second half of the 20th century. We live in a paradoxical age, in which the giddy growth in the means of communication seems to go hand-in-hand with the increasing isolation of home- and motor-car-bound human beings from their communities and from each other. "Progress" has gone so far that for most of us "back to nature" is hardly an option. But you never know'. La Biennale di Venezia vista dall'International Herald Tribune.

 

5 ottobre 2002

L'ANSA riporta le parole del soprintendente Valentino relative al più recente sopralluogo compiuto in piazza Castellani: la realizzazione della pensilina di Arata Isozaki è davvero impensabile, poiché le strutture antiche riconducibili alla prima cinta di mura di Firenze non possono sopportare la posa dei piloni in cemento armato che, secondo il progetto originale, sostengono la loggia. L'unica via d'uscita prospettata all'architetto e al suo progetto in questa ridicola e affannosa ricerca della migliore scusa per impedirne la costruzione è un arretramento dell'intera struttura tale da non interessare i reperti sinora rinvenuti.

 

4 ottobre 2002

Venezia, ex cotonificio di Santa Marta. Con la mostra Zerouno nasce archivioZero, la struttura che raccoglierà progetti di studenti IUAV con l'intento di trasformare le esperienze individuali in un insieme collettivo di energie e di scambi. Maggiori informazioni in ARCH'IT mostre. 'L'assenza dei grandi maestri, la fine delle grandi esperienze progettuali, dei progetti sulla città; lo spostamento del campo di indagine su un insieme urbano risultato di singoli frammenti, cui spesso si riferisce una visione dell'architettura più poetica che oggettiva, definiscono -scrivono i curatori del progetto- alcune delle coordinata di riferimento per l'archivio...'.

 

4 ottobre 2002

La foto è bella, ma come ci si arriva? Dal 'wishful thinking' al mettere assieme degli architetti con un informatico con la passione della fotografia, un elettronico con la passione per Eisenstein e un brianzolo con la passione per il dettaglio. Walter Aprile e Massimo Banzi presentano, insieme a Stefano Mirti, Grace under Pressure. E illustrano la realizzazione dell'Infospazio per la DARC a Venezia, progetto vincitore della consultazione in due fasi -D40_2 promossa dalla Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanee. ARCH'IT allestimenti dà voce agli autori stessi di questa interessante proposta progettuale. Dagli aspetti più significativi dell'allestimento agli inconvenienti tecnici e delle difficoltà pratiche dell'installazione interattiva.

 

3 ottobre 2002

Modena dedica ad Aldo Rossi e al suo progetto per il cimitero della città una rassegna che raccoglie disegni e studi realizzati negli anni '70 e '80. Allestita con i materiali messi a disposizione dalla Darc, dal Deutsches Architektur Museum di Francoforte e da varie collezioni pubbliche e private, l'esposizione rimarrà aperta nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita sino al 3 novembre. Su KwArt.

 

3 ottobre 2002

L'Ordine degli Architetti di Roma, il DPSA di Roma 3 e il Goethe Insitut organizzano una mostra sull'opera di Thomas Herzog che verrà inaugurata all'acquario in piazza Manfredo Fanti il prossimo 7 ottobre alla presenza dell'architetto. Alcuni eventi paralleli accompagnano l'esposizione, tra cui una conferenza di Toshiko Mori prevista per il 4 novembre e l'incontro del 18 novembre con Yehuda Safran, critico di architettura e professore alla Columbia University.

 

1 ottobre 2002

Archibot stila l'elenco dei progettisti di fama internazionale, riuniti in sei gruppi di lavoro, scelti dalla Lower Manhattan Development Corporation per studiare il futuro del World Trade Center. Selezionati tra 407 partecipanti, compaiono nella lista Studio Daniel Libeskind, Foster and Partners, il team formato da Richard Meier, Peter Eisenman, Charles Gwathmey, e Steven Holl, Skidmore, Owings and Merrill; dietro il nome di UNITED ARCHITECTS si celano poi Greg Lynn FORM, UN Studio, Foreign Office Architects, mentre THINK nasconde, tra gli altri, Shigeru Ban e Rafael Vinoly. Dalle pagine del New York Times Herbert Muschamp soppesa il valore di un intervento progettuale che tiene conto di tanti autorevoli punti di osservazione della città: 'The team members are further noted for their focus on cities. The jurors responsible for narrowing the field from an initial pool of more than 400 applicants declined to include designers associated with the suburban "new urbanist" movement. In a practice common to design competitions overseas, but seldom found in the United States, they have invited younger applicants to compete with more established offices. This, in itself, will bring a more cosmopolitan outlook to the process of rethinking Lower Manhattan'.

 

1 ottobre 2002

Nell'ambito del seminario Navigare nelle trasformazioni. Nuovi canali di comunicazione delle politiche urbane, ospitato domani dal Centro Culturale Candiani di Venezia, il Comune della città lagunare presenta la propria iniziativa nel campo della comunicazione e partecipazione alla definizione delle strategie di trasformazione urbana. La Carta delle Trasformazioni Urbane, di cui si analizzeranno tanto lo stato di avanzamento quanto le prospettive di sviluppo, è nata come strumento informativo delle caratteristiche e dello stato di attuazione di progetti complessi, ma si rivela anche strumento si valutazione in quanto consente di evidenziare le connessioni tra i diversi progetti e le loro relazioni con gli obiettivi e le politiche del territorio.

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