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ARCHIVIO MAGGIO 2001 |
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31 maggio 2001 Si svolgerà dal 7 al 9 giugno a Roma il convegno
I corpi dell'architettura della città, curato da Antonino Terranova. 'Il convegno -si legge nella presentazione dell'iniziativa- intende porre alcune premesse per una ridefinizione contemporanea dei rapporti tra corpo dell'architettura (della disciplina, dell'edificio, della città…) e il corpo dell'uomo nella sua interezza soma/psiche. [...] L'ipotesi di partenza è la seguente: alcune circostanze innovative -la nuova realtà cibernetica e biotecnologica- consentono di affrontare la questione in modi più adeguati di quelli lasciatici in eredità dalla linea ‘vincente' del Moderno, intesa a modellare l'ambiente tutto e l'uomo nuovo secondo una regola razionale. Tale ipotesi è fondata su una serie di sintomi di diversa provenienza che il convegno intende manifestare e dibattere in modo transdisciplinare...'. Il programma completo dell'iniziativa in ARCH'IT
Eventi, con un saggio di Achille Bonito
Oliva.
31 maggio 2001 La Spagna racconterà la propria trasformazione attraverso città come Barcellona, Siviglia, Bilbao e Madrid come protagonista della seconda edizione di 'Arredare la città', manifestazione in
programma a Lucca 14 giugno al 10 luglio prossimi a Lucca. Cinque gli appuntamenti principali dell'evento, tre mostre -L'architettura dello Spazio Pubblico in Spagna 1990-1999, Attualità dello Spazio Pubblico in Italia 1998-2000, Recupero culturale, storico e valorizzazione dei negozi nel centro storico di Lucca- e due convegni internazionali -'Città sottili. Luoghi e progetti di cartone' e 'La cultura dello Spazio Pubblico in Europa: Italia e Spagna a
confronto'.
30 maggio 2001 I progetti di
NewItalianBlood, raggruppamento di architetti italiani under 36 premiati in concorsi internazionali di architettura, sono raccolti in due mostre parallele, una reale itinerante per l'Europa e una virtuale, entrambe concepite come contenitori in continua evoluzione, suscettibili di aggiornamenti ed espansioni. L'esposizione 'materiale', utile osservatorio dello stato dell'arte in Italia e testimonianza evidente dei proficui contatti dei giovani progettisti italiani con la produzione e la ricerca architettonica estere, sarà ospitata dalla Facoltà di Architettura di Milano al Campus Bovisa, inaugurata alle 17:00 del 1 giugno e aperta sino all'11 dello stesso mese.
30 maggio 2001 Vincitore del concorso per la progettazione della nuova biblioteca pubblica di Torino,
Mario Bellini completerà entro l'anno il progetto esecutivo dell'edificio, che dovrà essere concluso entro il 2005. Finanziata in parte dal Comune, in parte da contribuenti privati, la biblioteca sarà circondata da una miriade di spazi annessi e funzioni differenti -dalla serra di bambù centrale al teatro all'aperto- che evidenzieranno la rispondenza del progetto alle necessità non solo dello studioso ma anche e soprattutto del comune 'cittadino in formazione permanente'. Il carattere aperto dell'edificio sarà dichiarato dalla sinuosa facciata in vetro adiabatico, attraverso al quale saranno percepibili i flussi verticali e orizzontali -di libri e persone- della biblioteca. Su L'Espresso, dalla rassegna stampa dello
IUAV.
Inizieranno in autunno i lavori di ampliamento del Museo Nacional Reina Sofía di Madrid su progetto di Jean Nouvel. Un 'pequeño barrio de tres edificios' -così lo definisce
El
Pais- composto da una biblioteca, un auditorio e una sala d'esposizione posti intorno a una piazza coperta, il tutto da realizzare in luogo di alcuni padiglioni del Ministerio de Educación y Cultura ora in fase di demolizione. Acciaio, luce e trasparenze saranno i materiali del progetto che avrà fulcro compositivo nella piazza centrale, fortemente connotata come luogo pubblico per compensare la scarsa funzionalità della già esistente piazza d'ingresso al museo.
30 maggio 2001 'Il "Parkgate" si sviluppa su di un'area sistemata in stretta integrazione con quelle circostanti, alla città e al territorio, in particolare al
Mammoth Cave National Park, con il Centro che svolge la funzione di accoglienza e d'informazione per i visitatori del parco e dell'itinerario storico della HWY 31 W...'. Amerigo Quagliano e Silvana Feleppa presentano il progetto realizzato in occasione dell'omonimo concorso internazionale, svoltosi nell'agosto del 2000. Il concorso prevedeva la progettazione di un Centro Servizi di accoglienza per i visitatori del Mammoth Cave National Park nel Kentuky. Il progetto è presentato in ARCH'IT
Architetture.
In occasione della mostra
'digital
| real' allestita nel Deutsche Architektur Museum di Francoforte e appena inaugurata, a-matter propone in una interessante pagina del proprio sito i materiali digitali relativi all'esposizione. Undici progetti e sei scritti ricostruiscono il quadro dell'architettura digitale allo stato attuale, ne rispolverano le origini e indicano le strade di possibile sviluppo; figurano tra i progettisti Garofalo Architects, Frank O.Gehry Associates, Zaha M. Hadid e Greg Lynn FORM , e tra gli autori Antonino Saggio e Marcos Novak. Maggiori informazioni sull'evento in Arch'it
Mostre.
29 maggio 2001 Sarà il primo edificio americano disegnato da
Zaha Hadid
nonché il primo museo degli Stati Uniti progettato da una donna. E' il Lois and Richard Rosenthal Center for Contemporary Art di Cincinnati, sede non di una collezione permanente ma di installazioni ed esposizioni temporanee attiva dal 2003. 'There is no break between the Center and its surroundings. We took the street grid of the city and pulled it into the Center, so that it seems as if the ground is rising to become the back wall. We call this the Urban Carpet: a continuous surface between the street outside and the wall inside. This sense of openness should make the lobby of the Center one of the most inviting public spaces in Cincinnati'. La presentazione del progetto nelle parole di Zaha Hadid in designarchitecture.com.
29 maggio 2001 'Kenneth Frampton has defined the common background factor of contemporary Finnish architecture neoplasticism, a principle of arrangement of architectural elements that originates with Theo van Doesburg and other early Dutch modernists and that also characterises some of the work of Mies van der Rohe and Frank Lloyd Wright. By developing the original ideas of neoplasticism, a free mode of structuring has been achieved, which can be adapted to the most diverse building projects. Neoplasticism has also made space for very different approaches. Architecture has been able to grow directly from its environment and functional starting points without the burden of formal stylistic demands'. In
Virtual Finland una esaustiva analisi della produzione architettonica finlandese dal secondo dopoguerra a oggi.
28 maggio 2001 Publi-City, laboratorio permanente di indagine sulle tecniche di progettazione dello spazio pubblico facente capo alla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, si è fatto promotore, insieme alla School of Architecture della Ohio State University, di un seminario internazionale di progettazione conclusosi il 13 aprile scorso con la messa a punto di tre diversi progetti per le tre tipologie di spazio pubblico proposte: un'area di contatto tra paesaggio urbano e naturale, una piazza storica di Ascoli e l'interno del centro commerciale Auchan di Ancona. L'installazione realizzata, quella dell'Auchan, sarà inaugurata domani
sera, e ospiterà in mostra una selezione allargata dei lavori degli studenti del seminario.
In Arch'it Eventi
28 maggio 2001 Anche l'Unità presenta, a firma di Flavia Matitti, l'esposizione sui 'musei del nuovo millennio'
di prossima apertura a Torino. Nota l'autrice dell'articolo: 'dispiace che l'esposizione non prenda in esame neppure i progetti dell'irachena Zaha Hadid per il Centro delle Arti Contemporanee di Roma, oppure quello dello svizzero Mario Botta per il nuovo Polo Culturale e Museale di Rovereto, perché la loro assenza esclude l'Italia da un'importante occasione di confronto e di riflessione...'. Dalla rassegna
stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
28 maggio 2001 Su La Stampa oggi in edicola Rocco Moliterni presenta la mostra di prossima inaugurazione a Torino dedicata alle architetture museali. 'La mostra propone 25 progetti per altrettanti musei, in gran parte realizzati, in alcuni casi rimasti solo sulla carta. L'hanno ideata Vittorio Magnago Lampugnani e Angeli Sachs dell'Istituto di Teoria dell’Architettura di Zurigo; è stata inaugurata ad Anversa nel 2000 e dopo la tappa torinese approderà negli Stati Uniti, in Sudamerica e in Giappone. [...] I venticinque esempi scelti mostrano come molteplici siano i modi di interpretare la funzione museale, si va da edifici che sono essenzialmente cubi all’interno dei quali si ricavano spazi e sale per le esposizioni, a progetti in cui sembra prevalere una nota di follia: il Guggenheim di Bilbao come appare nei disegni o nei plastici sembra un accumulo di lamiere accartocciate, così come sembra un fumetto di fantascienza il Contemporary Arts Center di Cincinnati firmato da Zaha Hadid...'.
28 maggio 2001 Il progetto
Pompey: la ricerca digitale e la ricostruzione virtuale del primo teatro di Roma. Ne parla Silvia Bendinelli in ARCH'IT
e-Story. 'Chi considera le tecniche di Virtual Reality esclusivamente un mezzo di potenziamento di metodi tradizionali di ricerca dovrebbe informarsi sulle ricerche portate avanti da Richard Beacham, professore di storia del teatro alla scuola di studi teatrali della Università di Warwick, UK. Si tratta della ricostruzione virtuale del grande teatro di Pompeo costruito nel 55 a.C. su ordine del generale Pompeo il Grande...'.
A partire dalle riflessioni raccolte da Vittorio Magnago Lampugnani e
Stanislaus von Moos nel catalogo della mostra sulle 'architetture museali' di prossima apertura presso il castello di Rivoli a Torino, Stefano Boeri dipana il tema sulle relazioni tra museo e città. Sull'inserto
Domenica
de Il Sole 24 ORE, Boeri (1)
e (2)
raccoglie le più significative esperienze espositive degli ultimi decenni all'interno di una originale categorizzazione. Sullo stesso inserto, Mauro Calamandrei presenta e commenta i nuovi progetti architettonici di
Las Vegas dedicati al mondo dell'arte.
27 maggio 2001 Cheryl Kent,
sul New York
Times, presenta l'intervento di Norman Foster al London Museum. 'Albeit on a small scale, the latest renovation skillfully addresses concerns that have long vexed those trying to revitalize cities: how to value architecture and balance it against sentiment. How to make it work in a constantly changing world. This renovation deftly resolves the everyday urban problem of adding to the whole without taking away or destroying what is important. To that extent, Lord Foster's redesign offers lessons for the kind of reshaping that cities everywhere have attempted, often with less than graceful results...'.
26 maggio 2001 Lo scorso 10 maggio si è svolto presso la Fondazione dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Milano un incontro con Vittorio Gregotti per un bilancio sugli esiti urbanistici ed architettonici del progetto
Bicocca, dieci anni dopo. Hanno preso parte al dibattito Stefano Boeri e Fabio Terragni. Riportiamo una cronaca di Alessandra Bordieri. 'Un procedimento progettuale questo che rischia di cadere nell'utopia, come ha notato Stefano Boeri, un progetto che si spiana la strada a forza di tracciati regolatori fissi, senza curarsi della condizione di incertezza in cui si muove oggi l'architettura e ancora di più il progetto urbano. Forse perché già dieci anni fa il progetto Bicocca si dimostrava indifferente al cambiamento che interessava la città contemporanea e che ora è sempre più insistente...'. In Arch'it
Sopralluoghi.
26 maggio 2001 Paolo Soleri sarà in Italia dal 28 al 31 di Maggio, ospite
dell’Università Roma
Tre. L'architetto, Leone d’Oro alla Carriera nella recente Biennale di Architettura di Venezia, presenterà una filosofia pratica per ripensare lo sviluppo urbano, e lavorerà per rafforzare i nascenti rapporti con Università, Istituzioni Pubbliche ed Enti Culturali italiani. 'La Lean Alternative -spiega il comunicato stampa- il modello urbano alternativo basato sulla miniaturizzazione e la essenzialità, nato per confrontarsi con la catastrofica espansione delle metropoli statunitensi, rappresenta una soluzione radicale per le istanze di Sviluppo Sostenibile, e può apportare nuovi stimoli nel dibattito sul riassetto territoriale di Roma. La potenza del suo approccio è nel superamento di quella scissione tra teoria e pratica che troppo spesso caratterizza in negativo l’attuale panorama architettonico e edilizio'.
25 maggio 2001 Su Le Monde
di oggi Frédéric Edelmann commenta l'esposizione di Archilab, avviando una riflessione sul ruolo delle grandi esposizioni, a partire dalla Biennale di Venezia e da Mutations. 'Inutiles ces expositions? Certainement pas: il faut les avoir vues pour mesurer l'état du métier dans ses formes les plus jeunes ou les plus engagées. Toquées, toniques, polémiques à l'instar de la Biennale de 1980, qui fit litière tout à la fois du Mouvement moderne, du fonctionnalisme et du Style international. Mais bien évidemment, et pas plus qu'en 1980, ni Bordeaux ni Venise n'auront donné à comprendre le réel, la chose construite, ce qu'on voit pousser pour le meilleur et pour le pire dans les villes d'un monde désormais sans frontières...'.
25 maggio 2001 Martedì 29 maggio avrà luogo la terza conferenza del ciclo 'Nero, Rosso, Bianco' organizzato dagli studenti del Politecnico di Milano con titolo '4 modi di parlare architettura
- nuove generazioni a confronto'. Saranno protagonosti dell'incontro IaN+, Priveleggio-Secchi, Mantia e
MetroGrammA. Maggiori informazioni in Arch'it Convegni.
25 maggio 2001 'Il ponte non vi colpirà con la seduzione di una struttura spettacolare, o con la pesantezza di un'epica forza arcaica. Il ponte cercherà la sua eccezione in un esercizio sulla sparizione. La sparizione non come scelta polemica contro la monumentalità e l'importanza del manufatto, ma come ricerca di economia delle risorse del territorio e dei materiali attraverso l'esaltazione della sua forza interiore, della sua sensualità...'.
L'ombra delle idee. Eccezione in un esercizio sulla
sparizione. 5+1 architetti associati nel progetto di concorso per il ponte dei Congressi a Roma.
In Arch'it Architetture.
24 maggio 2001 'Spread along arrival Concourses A and B, and above the passport inspection booths in the Immigration and Naturalization Service hall, these large, permanent installations give passengers something to think about as they prepare to enter New York, even the United States, for the first time, perhaps to stay for the rest of their lives. A result is something of a cool postmodern cartoon strip strung along a row of screens that project images that look three-dimensional but rather are a sequence of pictures scanned in 30 positions. Altogether there are three stories, or "Travelogues," each told through a collection of vignettes centered on a suitcase. As Ms. Diller puts it, the suitcase is the "highly edited version of one's home or travels". Sul
New York Times
l'installazione progettata da Diller+Scofidio per il nuovo terminal del J.F.K. International Airport di New York.
24 maggio 2001 Pensieri
scomodi. Luigi Prestinenza Puglisi su Bruno Zevi. 'Vi è un tema, l'influenza crociana nel pensiero del Professor Zevi, spesso rimosso dalla critica architettonica. Forse per il fatto che la cultura italiana da anni è fortemente riluttante a un confronto con Croce. Nella nostra epoca poststrutturalista il tema non va di moda...'. In Arch'it
Files.
24 maggio 2001 In Books
Review, Paola Gregory presenta il volume Mostri Metropolitani di Antonino Terranova. 'Mostri intenzionali di un'estetica colta come l'Ark o l'Arche, il Beaubourg, il Guggenheim, la Fondazione Cartier o il Museo ebraico di Berlino; ma anche mostri che proliferano senza firma e senza consapevolezza nei modi più diversi. I mostri, come categoria artistica ed estetica, mentale e culturale, ci parlano di una diversità che irrompe nelle categorie codificate dell'architettura, configurando un cambiamento dei paradigmi disciplinari...'.
23 maggio 2001 La sede moscovita
dell'Unione Internazionale degli Architetti ha pianificato la realizzazione di un intero quartiere residenziale -Quartiere Internazionale sarà il suo nome- alla periferia di Mosca. Impostata con criteri analoghi a quelli scelti da Richard Meier per
Long Island, la progettazione di ogni abitazione verrà affidata a un architetto di fama internazionale proveniente da uno dei 24 Paesi che hanno aderito all'iniziativa. I dettagli dell'intervento su
The Moscow
Times.
23 maggio 2001 Si è concluso
'Paesaggi
costieri', concorso di progettazione e fotografia organizzato da Legambiente e Kataweb. Questi i
gruppi vincitori della sezione progettuale per i tre siti proposti (la Lanterna e il Porto Antico di Genova, le dune di Ardea, il lungomare di Punta Perotti a Bari): Gruppo Suburbia (Michele Moffa, Paolo Sacco, Andrea Santacroce, Mauro Smith) e Claudio Finaldi Russo, Emanuele Piccardo, Marialinda Di Giacomo Russo, Pier Paolo Rotondo; Patrizia Polimeni, Massimiliano Cafaro, Marco de Bernardis, Paolo Orsini;
Anthony Bellezza, Emanuela Bonvecchi, Gianluigi D'Angelo, Massimo Angrilli, Nietta Dell'Olio, Angela Di Giovannantonio, Raffaella
Falconio e Vincenzo Pomilio ex aequo con Aldo Aymonino, Andrea
Sciolari, Simone Orsi e Flavio Trinca. Il 12 giugno, presso l'Università degli Studi Roma Tre, verranno consegnati i premi e inaugurata la mostra dei progetti selezionati, che rimarrà aperta sino al 16 giugno.
23 maggio 2001 Il Palazzo della Permanente a Milano ospita sino all'8 settembre una mostra dedicata al
Museo di
Groningen, in Olanda, frutto della collaborazione tra Alessandro
Mendini, Philippe Stark, Michele de Lucchi e Coop Himmelb(l)au. A presentazione dell'esposizione, Italia Oggi ricostruisce le ragioni del progetto, dall'attribuzione dell'incarico alle scelte formali dei quattro team di progettazione.
23 maggio 2001 The Guardian presenta
Jean
Nouvel, premiato quest'anno dal Royal Institute of British Architects con la consegna della Royal Gold Medal for Architecture, tramite le sue opere realizzate e non. Per una Londra ridondante di torri d'uffici che si appresta a realizzarne di nuovi, la Tour Sans Fin progettata dall'architetto francese alla fine degli anni '80 rappresenta un riferimento di notevole peso: 'Nouvel's buildings are rarely less than ethe real, but this would have been the most magical of all of the French architect's refined designs. The idea was for an office tower that, instead of imposing itself on the Parisian skyline, would vanish in ever-changing patterns of coloured light as it climbed into the clouds. God would not have attacked this brilliant twist on the Tower of Babel; Nouvel's "unending" tower would simply have slipped past His
gaze'.
22 maggio 2001 Il progetto di
Gae Aulenti per la sede dell'Asian Art
Museum nella Main Library della città e quello di Herzog e De Meuron per il nuovo de Young Museum si trovano coinvolti nella stessa polemica. Sul San Francisco Gate la controversa questione riguardante la sede più opportuna per le pitture di Gottardo Piazzoni -di cui è prevista la rimozione dai muri della Biblioteca e la ricollocazione nel nuovo museo a firma svizzera- è in realtà un pretesto per una critica più sottile delle
scelte dell'architetto milanese: 'Emphatic that wood buildings are inferior even in earthquake country, the formidable architect prefers stone buildings over any other. ...But even if Aulenti's house can tolerate large cracks that formed after the quake in Assisi, the new Asian can't afford to take
chances...'
22 maggio 2001 Organizzata
dal Politecnico di Milano e dal Norwegian Museum of Architecture, rimarrà aperta sino all'8 giugno la mostra 'Architettura contemporanea
norvegese', allestita al Campus Leonardo della Facoltà di Architettura di Milano. Un incontro 'In ricordo di Christian Norberg-Schulz' si terrà il 25 maggio prossimo al Campus
Bovisa, con interventi di Gianni Ottolini, Joseph Rykwert, Colin St. John Wilson e
Gennaro Postiglione, già autore delle
note pubblicate da Arch'it alla scomparsa del grande architetto norvegese.
22 maggio 2001 Michael
Graves, Diller+Scofidio, Kevin Roche, Hans Hollein, Rafael Moneo, Fumihiko Maki, Renzo Piano, Norman Foster, Rem Koolhaas, Frank Gehry, Herzog e de Meuron: tutti, contemporaneamente, lavorano a progetti per Boston e Cambridge.
The Boston Globe propone un sunto della consistente opera di rinnovamento che potrebbe cambiare radicalmente il volto delle città.
22 maggio 2001 Bandito circa una anno fa e organizzato dall'UIA con l'appoggio dell'UNESCO, è arrivato a conclusione il concorso 'Architecture et eau'. Due i progetti vincitori, uno vietnamita e l'altro egiziano, presentati dalle immagini di
Africa-Architect.com insieme ad una ristretta selezione dei partecipanti.
22 maggio 2001 'Con la fine dei dispositivi legati al territorio come i confini, le origini e il radicarsi, la metropoli è diventata un agglomerato di individui liberi da vincoli etico politici ma relazionati tra loro secondo le leggi del mercato. Da ciò deriva che è impossibile pensare di progettare pacificamente uno spazio per abitare e regolarlo con norme etico-universali, il vuoto e il disordine sono i nuovi luoghi di intervento...'. Con
Paesaggio abitato / Livingscape IaN+ presenta un nuovo progetto volto all'indagine dei nuovi territori: dall'existenz minimum all'existenz maximum. Nella sezione
Architetture di Arch'it.
20 maggio 2001 Sulle pagine dell'inserto
Domenica de Il Sole 24 ORE è di scena l'architettura olandese che, caratterizzata dalla capacità di progettare contro le acque, risulta all'avanguardia nella proposta di paesaggi artificiali. Le considerazioni di
Fulvio Irace partono dalla pubblicazione del volume di Hans Ibelings The Artificial
Landscape, recentemente pubblicato da NAI Publishers. 'Per una nazione che ha sempre conteso alla natura il suo diritto all'esistenza, l'acqua non è solo una minaccia da contenere, né il mare solo una terra instabile da colonizzare: parte di un mito che trasforma il pacifico contadino nel silenzioso eroe di un'epopea collettiva, la nozione di paesaggio per un olandese è parte di una consapevolezza dei labili confini esistenti tra Natura e Artificio...'.
Sul Los Angeles Times Nicolai Ouroussoff intervista Alvaro Siza, che sta per avviare una collaborazione con Frank Gehry per il masterplan da 100 milioni di dollari relativo all'Art Center College of Design di Pasadena. 'Eventually, Gehry will design a new library, while Siza will design a technical skills building. The project will mark the first collaboration between two of the great architects of their generation, and Siza's only project in the United States...'.
19 maggio 2001 Su El Pais è Isabel Piquer a presentare la mostra di Gehry. Con 'La tecnología ha cambiado la relación del arquitecto con su obra' si conferma il vago riferimento ai sistemi digitali ed all'indicazione del software CATIA. 'El proceso de creación en las construcciones de Frank Gehry, de 72 años, se ve. Se toca. Más de cuarenta maquetas, de tamaño descomunal, muestran las dudas, las decisiones y las ideas, que finalmente desembocaron en el museo de Bilbao, en el Auditorio Walt Disney de Los Ángeles o en el centro americano de París. Gehry no funciona sobre papel, sino en tres dimensiones y sus esbozos se convierten en esculturas...'.
19 maggio 2001 'Covering the bulk of Gehry's career from 1978 to the present, "Frank Gehry, Architect" includes drawings, models and photographs of more than 40 projects, including many that are yet to be built. They depict a career that--in both its creative output and its ability to capture the public imagination--has eclipsed that of every major American architect since Frank Lloyd Wright. And like Wright before him, Gehry has attained a stature that allows him to pick and choose his projects. No other contemporary architect has churned out so many masterworks at such a rate...'. La mostra su Gehry a Guggenheim di New York dal punto di vista di Nicolai Ouroussoff, critico di architettura per il
Los Angeles
Times.
19 maggio 2001 b-e-t-a -bollettino ermeneutico trimestrale d'architettura- presenta l'appena conclusa
Subway Station di Makoto Sei Watanabe insieme ad altri due
progetti dell'architetto giapponese: New Diet Building e
Sun God City
1. La nuova release della rivista il cui primo numero è dedicato al tema del vuoto si arricchisce di
interessanti contributi.
19 maggio 2001 Su antiThesi Giornale di Critica dell'architettura Sandro Lazier aggiunge elementi per una discussione sulla ridefinizione dei significati di
Storia e
Critica, già annunciati nel precedente articolo sull'Architettura
digitale. 'Dal mio punto di vista -afferma Lazier- mi piacerebbe capire se c'è la possibilità di scrivere la storia senza un racconto e senza una trama, senza un prima e un dopo, senza un nuovo e un vecchio. Forse una storia liberata dall'idea di progresso a tutti i costi. Una storia dove tutto è "contemporaneo"...'.
Sempre sul supplemento Alias de
Il Manifesto, Pippo Ciorra legge il
Dizionario dell'architettura del Novecento curato da Vittorio Magnago Lampugnani per Skira. Ne emerge una struttura molto legata alle edizioni precedenti, improntate ed incentrate sul modernismo tedesco. Nessun accenno all'esperienza radicale né alle incipienti elaborazioni teoriche ed architettoniche basate sulle tecnologie digitali. 'L'idea di "modernità resistente" che pervade -scrive Ciorra- le pubblicazioni di Lampugnani e tutto il dibattito sull'architettura contemporanea in Germania, è forse inadeguata a rappresentare una situazione in cui i concetti stessi di moderno e postmoderno vengono rimessi in discussione'.
19 maggio 2001 Sul
supplemento Alias del quotidiano Il
Manifesto oggi in edicola Gabriele Mastrigli presenta il volume di Francesco Careri
'Constant. New Babylon, una città nomade'. Constant Nieuwenhuys -scrive
Mastrigli- non ama definirsi un architetto. A quasi ottanta anni suona il cymbalon e dipinge grandi tele che raffigurano i profughi del Kosovo,
i massacri del Kurdistan, i bambini del Ruanda. Il nomadismo forzato e doloroso
di popoli interi espulsi con violenza dalla povertà delle loro terre e respinti
dalle società del benessere, ha sostituito, nel suo atelier di Amsterdam,
l’incredibile vitalità di New Babylon, il progetto di una fantastica città
nomade per una nuova umanità libera dalla schiavitù del lavoro e della sedentarietà, al quale Constant (così ha sempre preferito farsi chiamare) lega
indissolubilmente il suo nome...'.
18 maggio 2001 Il prossimo 20 maggio il gruppo A12 presenterà al celebre PS1 di New York il progetto
Parole, enorme e sistematico dizionario
online della città contemporanea. 'Nel tentativo -scrive il gruppo A12- di costruire interpretazioni significative e di inseguire il cambiamento, nominandolo, spesso arrancando nel tentativo di applicare categorie concettuali ed apparati descrittivi privi di una effettiva relazione dialogica con il reale, nuove parole, invenzioni lessicali, neologismi sono coniati ad un ritmo intenso ed analogo a quello della modificazione....'. Con l'intervento
Parole d'amore Gabriele Mastrigli
aggiunge elementi al dibattito indicando come '...l'enorme glossario in progress messo in moto dal gruppo A12 con il progetto web Parole traduce con indubbia efficacia la dimensione babelica della città contemporanea...'.
In Arch'it Files.
18 maggio 2001 In apertura della mostra
Frank
O. Gehry Architect allestita al Guggenheim Museum di New York, Herbert Muschamp commenta sul
New York
Times: 'a full- dress retrospective that opens there today, goes far toward dispelling the anger that has restricted our age from acknowledging artistic greatness in our midst. Frank Gehry has overcome that plague of postmodern times. He has shown that even in architecture, a form notoriously resistant to creativity, it is possible not only to realize a personal vision but also to gain wide public support for it...'. L'impatto dell'esposizione, gli oltre cento modelli nessuno dei quali -sottolinea il critico- realizzato appositamente per la mostra rappresentano una rara vitalità. 'I can't recall another time when the rotunda was converted into a workshop, but that is the case here. It has become, in effect, a shop for urban carpentry. Here and there the premises get cluttered. Fine. To rest the concentration, just turn around and drift off into Wright's dream of infinite space...'.
18 maggio 2001 'It is impossible to imagine Moscow's Modern architectural movement — Russia's equivalent of Art Nouveau— without mentioning Franz Shekhtel. But although he is considered to be Russia's undisputed leader of this genre, the St. Petersburg-born artist's genius was not recognized until his work debuted before a foreign audience...'. Con A Century of Modern Sergei Nikitin ricorda su
The Moscow Times la figura dell'architetto che cento anni fa realizzava il padiglione della Russia all'International Expo in Glasgow, inaugurando una lunga ed originale carriera.
18 maggio 2001 In Books Review Yorgos Simeoforidis presenta l'opera di Catherine Diacomidis e Nikos Haritos documentata nel volume
Architettura di trasparenze recentemente pubblicato da Libria. 'I progetti presentati in questo libro -una casa di notevole dimensione, un interno, uno spazio produttivo tecnologicamente leggero- sono collocati nella periferia nord-est di Atene e fanno riferimento agli attuali stili di vita, tipici dello sviluppo della società greca alla fine degli anni '90, conformandosi alla tendenza di spostarsi verso il "verde" dei sobborghi, ancora strategico in termini di ubicazione. Diacomidis e Haritos rispondono a questa richiesta attraverso la ricerca di una architettura contemporanea e nello stesso tempo riservata, laconica, persino elementare al confronto della
pletora della produzione corrente...'.
17 maggio 2001 Quello che la Regione Sicilia si prepara a discutere dopo il rinvio al prossimo 28 maggio è un disegno di legge relativo al più consistente condono dal dopoguerra a oggi,
esteso a 250.000 edifici abusivi costruiti lungo le coste dell'isola secondo quanto riportato dalla stessa Regione,
a 15.000 secondo le stime di Legambiente. Si tratta di una vera e propria sanatoria indiscriminata, eufemisticamente definita dall'ex sindaco di Castelvetrano (uno dei comuni a più elevata densità di costruzioni abusive), una 'bonifica architettonica e urbanistica della zona finalizzata alla riqualificazione del
territorio'. Su Il
Sole 24 Ore e Il
Corriere della Sera.
17 maggio 2001 Massimiliano Fuksas curerà gli aspetti scenografici della settimana dell'alta moda che si terrà a Roma dal 14 luglio nella sede del Palazzo dei Congressi all'Eur e nelle piazze della capitale. Saranno di sua competenza l'allestimento delle sale e dei luoghi all'aperto e i progetti grafici relativi all'evento. Dalla Rassegna Stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
17 maggio 2001 Aprirà il 20 maggio a Bologna la mostra
'Norma e arbitrio. Architetti e ingegneri a Bologna
1850-1950', insieme organico di circa 300 tra disegni, plastici, pitture e fotografie spesso inedite frutto di una consistente ricerca condotta
in archivi pubblici e privati. Saranno in mostra, spiegati dalle opere esposte in sette sezioni, i meccanismi e le scelte che hanno trasformato le Bologna ereditata dalla seconda metà
dell'Ottocento in città moderna. In Arch'it Mostre.
17 maggio 2001 Si è concluso venerdì 11 maggio ad Eindhoven il Coram Design Award, concorso olandese dal tema 'Cherish the magic of water';
due i progetti premiati ex equo, quelli di Martin Frajka e di Franck Magné. La
Coram International
BV, una delle più importanti aziende
europee di produzione di arredi e sanitari, espone sul proprio sito le
immagini dei progetti finalisti.
16 maggio 2001 'Serez vous a Rome fin du mois de mai?? surememnt non, mais je forwarde parce qu'il est assez rare de voir se combiner l'architecture avec danse et nouvelles technologies'. E' l'invito della compagnia di danza Altroteatro, che porta in scena al teatro Vascello, dal 29 maggio al 3 giugno, lo spettacolo 'PHYSICO' -light design di Loïc Hamelïn, video di Roberto Carotenuto, architetture di Orazio Carpenzano. Impostato come una riscoperta del corpo in un mondo culturale devoto al digitale, lo spettacolo traduce in danza le interazioni e le potenzialità di compenetrazione tra spazio del corpo e spazio dell'architettura.
16 maggio 2001 In occasione dell'inaugurazione della Biennale di Venezia del 10 giugno alcuni tra i principali musei di arte contemporanea italiani -MART di Trento, Castello di Rivoli di Torino, GAMeC di Bergamo, GAM di Bologna, il Museo Pecci di Prato, Galleria Civica di Modena, Palazzo delle Papesse di Siena, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Cantieri della Zisa di Palermo, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Siracusa, MAN di Nuoro- diverranno elementi di una rete di spazi espositivi. La struttura di
Virtual Gallery, ideatrice e responsabile del progetto, produrrà i reportages dedicati agli artisti italiani partecipanti alla Biennale con riprese QTVR, e ogni singolo museo ne consentirà la visione e consultazione da parte del proprio pubblico.
16 maggio 2001 Con FATA MORGANA, miraggi digitali Livio De Luca propone una singolare riflessione sulle tecnologie digitali. 'Nella città, già oggi esiste una forma di scissione. Da una parte la comunità generata dai rapporti comunicativi, dalla cultura, dalla memoria; dall'altra la comunità generata dall'essere vicini, dal toccarsi, dal sentirsi. La fisicità sta in soltanto in alcuni luoghi, distinti dai luoghi di altro tipo di comunicazione come ad esempio le comunità telematiche, basate proprio su un tipo di interazione non fisico. Meccanismi di astrazione, però, ci permettono di immaginare questo tipo di comunità come sistema di ambienti, di ambiti, di spazi, teatri di scambi comunicativi; come vere e proprie città...'. In Arch'it
Files.
15 maggio 2001 Tre grandi architetti ruotano attorno alla figura del Pastore californiano Robert H. Schuller, e tre importanti opere d'architettura affiancano il successo della sua attività di predicatore; il primo fu Richard Neutra, cui Schuller commissionò nel 1959 la realizzazione di una chiesa dalle pareti vitree aperte sul parco circostante, quindi Philip
Johnson, artefice della Crystal Cathedral. Ora tocca a Richard Meier, progettista del Centro di
Ospitalità che costituirà l'ampliamento dei preesistenti spazi. Nicolai Ouroussoff presenta il nuovo progetto sul
Los Angeles
Times: 'To a degree, Meier's building takes its cues from those earlier structures. The cylindrical exterior is intended to complement the strong geometric forms of the Johnson and Neutra buildings. The aluminum panels and vast expanses of glass echo Johnson's glass-and-aluminum facades. But the design is also a reaction against those earlier
visions...'
15 maggio 2001 L'intervento di Luigi Prestinenza Puglisi sulle
tendenze dell'architettura contemporanea, letto in occasione del convegno internazionale 'Architettura e critica: una mappa globale. 46 opere di giovani architetti' e poi presentato in Arch'it Files ha sollevato un articolato dibattito che si è sviluppato all'interno di
antiThesi Giornale di Critica dell'architettura. 'Caro Luigi -commenta Paolo Ferrara- so per certo che le nomination fatte
per il Premio Borromini non sono state dettate da questioni di gusto e che gli stessi progettisti prescelti non abbiano intenzioni modaiole. In caso contrario, ci sarebbe da piangere. Indubbio che dalla selezione emerga una certa costante d'indirizzo alla semplificazione formale, ma ciò non significa che tale atteggiamento sia diretta conseguenza dell'ondata d'architetture improntate alla complessità (formale?)...'.
15 maggio 2001 '...vorrei porre l'attenzione su ACTIEGROEP. Una banda di artisti & architetti che in tre anni (pur fondando il gruppo solo nel '99) hanno costruito un telaio teorico del muoversi tra tutto ciò che costituisce il paesaggio dell'abbandono...'. In Arch'it
Files Brunetto De Battè presenta il giovane gruppo costituito da studenti e neo laureati della Facoltà di Architettura e dell’Accademia di Belle Arti di Genova.
I nuovi terreni.
14 maggio 2001 Nelle
giornate del 10 e 11 maggio è si tenuto presso la Facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria il convegno 'Omaggio a Bruno Zevi', seconda tappa
-insieme alla mostra di progetti allestita nel foyer dell'Aula Magna- di un programma di eventi di approfondimento del pensiero di Zevi avviato nel giugno scorso per iniziativa di Franco Zagari.
Antonino
Saggio, presente al convegno, propone nel proprio sito testo e video del suo intervento.
14 maggio 2001 Il premio dell'Unione Europea per l'Architettura, intitolato a Mies van der Rohe, è stato assegnato qualche giorno fa a
Rafael Moneo per il complesso del Kursaal realizzato nel 1999 sul litorale di San Sebastian. Panorama segnala l'evento come uno dei pochi riconoscimenti all'opera di un architetto realmente degni di nota in un 'mondo affetto da bulimia da
premi'.
14 maggio 2001 Dalle tecniche costruttive al ruolo di Internet: in Arch'it
Files Marco Felici intervista
Paolo Soleri. 'C’è un problema fondamentale -afferma l'architetto- che come persona contemporanea mi rifiuto di trascurare: il problema del come la vita può continuare a svilupparsi in termini coerenti con il passato. C’è una storia di milioni di anni, e noi dobbiamo cercare di capire perché questo sviluppo è stato possibile, e poi applicare tali deduzioni nel nostro fare attuale. Quindi, siccome dobbiamo abitare quello che si costruisce, questo dovrebbe essere coerente con il bisogno della vita; dunque la forma deve essere molto coerente con la funzione, e la funzione non può essere limitata a quello che ci dice la fattibilità, deve essere connessa con la realtà...'.
13 maggio 2001 Ricevuti tesserino e timbro professionale dell'Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia,
Richard Meier risponde alle domande del Mattino sui suoi progetti italiani, quello per i Quartieri Spagnoli di Napoli, risalente al 1987, e quello recentissimo della Chiesa del Giubileo per il quartiere di Tor Tre Teste a Roma. Dalla rassegna stampa de
L'Architetto.
13 maggio 2001 Il Secolo XIX presenta le caratteristiche del progetto dello studio di Ben Van Berkel, vincitore del concorso sull'area di Ponte Parodi a Genova. 'Il progetto vincitore -dichiara Porto Antico, la società organizzatrice del concorso- ha più accentuata la peculiarità di revedere soluzioni per privilegiare la fruizione pubblica e valorizzare il rapporto con la città. In particolare con i residenti del centro storico e il mondo studentesco che sarà sempre più numeroso nell’area,in quanto alla già esistente facoltà di Economia andrà ad aggiungersi nei rossimi anni quella di Ingegneria...'.
Ben Van Berkel & Caroline Bos vincono in seconda fase il concorso per Ponte Parodi a Genova. La giuria, non unamime, ha scelto tra i progetti finalisti di Foreign Office Architects, OMA + Stefano Boeri e Giancarlo De Carlo.
La
Repubblica, cronaca di Genova: 'Una piazza sul Mediterraneo, la struttura poliedrica firmata dagli architetti olandesi Van Berkel & Bos, sarà il nuovo volto di Ponte Parodi, la vetrina a mare di Genova nel futuro. La scelta del progetto vincitore del concorso - che verrà ufficializzata il prossimo 25 maggio - arriva nello stesso giorno in cui si apprende che finanziamenti per oltre 31 miliardi di lire sono stati destinati a Genova per il programma di interventi da realizzare con interventi ordinari dello Stato in vista del 2004 quando la città sarà Capitale Europea della Cultura...'.
Su Le Monde Interactif Odile Fillion raccoglie le prime impressioni e valutazioni
su Archilab 2001. Mentre si chiudono gli incontri viene inaugurata l'esposizione dei 90 gruppi, chiamati ad esprimersi sul tema dell'abitazione. 'Ce thème réserve d'heureuses surprises. Après quelques années de balbutiement, au cours desquels les architectes apprenaient et exhibaient plus la manipulation de leurs nouveaux logiciels que les conséquences de l'invasion et de la généralisation des outils numériques sur le réel, voici en une seule livraison une collection de propositions amusantes et rafraîchissantes. Celles-ci tendraient à confirmer, si nous n'en étions à l'avance convaincus, que le pavillon néo-provençal ou le cottage néo-normand, même "domotisés", ne sont plus forcément d'actualité...'.
11 maggio 2001 Under the
Skin. nicole_fvr (studio for visual research) presenta in Arch'it Architetture il progetto per l'Ambasciata dell'Unione Europea, premiato con la menzione d'onore al concorso Yourope. 'Il progetto parte dall’idea di un’inserzione sotto-cutanea e dallo sviluppo di una struttura architettonica come un organismo naturale. In questo modo l’immissione sotto terra dell’ambasciata modifica il territorio come una molle sacca di silicone modifica il corpo. Questo loop tra artificiale e naturale vuole sviluppare una visione di continuità tra città e paesaggio. Il suolo diventa una pelle, sollevata e deformata, che, come irritata, risente della trasformazione in atto. L’intero sito si trasforma in parco urbano, luogo di scambio, ponte tra la cultura locale e quelle europee...'.
11 maggio 2001 Curato da in/arch Sicilia si svolge oggi a Taormina l'incontro Identità aziendale e comunicazione strategica. Il tema verrà discusso ed approfindito sia sul piano dell'elaborazione teorica sia esaminando alcune esperienze significative nazionali ed internazionali riferite alla 'corporate identity' ed alla comunicazione. Finalità dell'evento è instaurare un proficuo dialogo tra giovani industriali ed esperti della comunicazione, in questa fase di mondializzazione caratterizzata dall'espansione dei mercati. Informazioni pratiche in Arch'it
Convegni.
Il mondo della moda si afferma come ambito di ricerca e di produzione architettonica. Herbert Muschamp sul
New
York Times di oggi presenta l'Astor Place Hotel progettato da Rem Koolhaas/OMA e Jacques Herzog & de Meuron. 'Rising 20 stories above what is now a parking lot, the flaring garment will stand against the Lower Manhattan cityscape as if posing on location for a glossy photo shoot. If this design were to wear labels, we might expect to see a patchwork of Prada, Comme des Garçons, Marimekko and Issey Miyake logos stitched to a rear pocket, with Paco Rabanne's Metal, a fragrance, sprayed lavishly from waist to toe. Supermodel architecture hits the griddle...'.
10 maggio 2001 All'interno dell'indagine compiuta su l'Espresso da Alessandra Mammì sulla situazione degli archivi italiani per l'arte
(1) e
(2), Massimiliano Fuksas segnala il caso degli archivi e dei fondi di architetti in migrazione verso l'estero. Dal caso di Marco Zanuso, appannaggio dell'Accademia di Mendrisio, fino alla recente e consistente acquisizione di opere prodotte dai Radicals: Superstudio, Archizoom, UFO, partono per l'estero, soprattutto verso la Francia illuminata da una scelta governativa forte, dall'esistenza dei FRAC, e dall'impegno di figure come quella di Frédéric Migayrou recentemente prestata alla direzione della sezione architettura del Centre Pompidou. In conclusione Fuksas si domanda se al momento della realizzazione del Centro di via Guido Reni a Roma ci sarà rimasto in Italia qualcosa da conservare.
10 maggio 2001 Su Il Corriere della Sera
di oggi Valerio Cappelli presenta il nuovo MuseumsQuartier di Vienna. Un'area di sessantamila metri quadrati, alla Kunsthalle, ospiterà quindici
istituzioni, oltre a numerose attività commerciali e ristoranti. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
10 maggio 2001 Si terrà domani 11 maggio presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano un incontro con Aurelio Galfetti e Kenneth Frampton nell'ambito dei seminari SKIN & BONES sul tema 'Tettonica e texture nell'architettura contemporanea' a cura di Emilio Battisti, Cino Zucchi, R. Ravegnani Morosini. Maggiori informazioni in Arch'it
Convegni.
9 maggio 2001 Gli spazi per l'arte nuovamente protagonisti:
L'Unità riassume le testimonianze portate da alcune delle principali strutture espositive europee nel convegno internazionale dal titolo 'Nuovi spazi per collezionare il presente: esperienze europee a confronto', tenutosi a Milano nelle giornate del 4 e 5 maggio. Al centro del dibattito le trasformazione degli spazi espositivi tradizionali in più fertili musei-laboratorio, luoghi di incontro e di interferenze aperti alle nuove necessità dell'arte e attivi nei confronti del contesto sociale. Dalla rassegna stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
9 maggio 2001 'Gli strumenti della comunicazione disponibili oggi suggeriscono l'idea di superare i limiti fisici dell'edificio per mettere in rete, a disposizione del mondo intero uno spazio di interazione su cui scrivere, disegnare, annotare o scarabocchiare qualcosa e poi attraverso una web-cam mostrare nella rete il risultato e contribuire a dare un volto dinamico a una fabbrica e ad un marchio. Tutto ciò avendo presenti le caratteristiche peculiari del brand di riferimento: movimento, divertimento, globalizzazione, aggiornamento...'. Un parcheggio multipiano per il Basic Village di Torino diventa occasione per stabilire un sistema achitettonico di comunicazione. In Arch'it
Architetture il progetto Fuzzy Bitmap
di CH Progetti, Bellissimo, LSB.
9 maggio 2001 A conclusione del concorso internazionale di progettazione in due fasi per l'ampliamento della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea - Ex Fabbrica Birra Peroni a Roma, il
sito ufficiale presenta gli elaborati relativi ai progetti finalisti. Tra questi
il progetto vincitore del gruppo di
Odile Decq, recentemente presentato da Arch'it.
San Francisco si esprime con un moderato entusiasmo
riguardo l'imminente realizzazione dell'edificio di 10 piani progettato da Rem Koolhaas come nuova sede di Prada. Architettonicamente, e per l'alta tecnologia associata alle più consuete funzioni dello showroom, il lavoro svolto da OMA sembra non convincere pienamente, gravato inoltre dalle dure opposizioni già avanzate contro il progetto per il de Young
Museum. John King
-'The proposal defies whole thickets of San Francisco's downtown plan of 1985, which decrees that "visually strong buildings which contrast severely with their surroundings impair the character of the area." Where's the brick? Why isn't the building topped by an elaborate cornice? What's with the portholes?'- e
Rob Morse -'Video mirrors will let customers see how clothes look from behind. They freeze the pixels, and then turn and see their backs, like the Marx Brothers' mirror routine in "Duck Soup". "You think they're going to sell any dresses if we see what we look like from behind?" asked my wife, when I told her about the freeze-frame
mirror'- sulle pagine del San Francisco Gate.
7 maggio 2001 'A l'image du projet d'extension du Musée du Prado, réalisé par Rafael Moneo, la capitale espagnole livre ses grands bâtiments institutionnels à des architectes internationaux de renom et confronte ainsi son passé artistique à une modernité complexe, souvent mal perçue par les Madrilènes...'.
Frédéric Edelmann sul quotidiano Le Monde oggi in edicola. Completano l'intervento un approfondimento su
Rafael Moneo ed il caso del
Prado, in un intervento a cura di Marie-Claude Decamps.
7 maggio 2001 'Benedizione di una definitiva unione tra moda e design' e nuovo anatema di Gregotti alla conclusione del Salone del Mobile di Milano. Il disegno del prodotto industriale, un tempo inscindibilmente legato all'architettura, è ora strettamente dipendente dalle leggi del mercato e del consumo, circuito e sedotto dalla moda, dalla pubblicità, dalle esigenze della comunicazione; l'architettura resiste a fatica alle stesse tentazioni, mostra evidenti segni di cedimento nella confusione che accomuna progettisti e istituzioni tra modernità e asservimento al potere economico. Dal pulpito di La
Repubblica, parti (1)
e (2).
7 maggio 2001 Stasera alle 18.00 all'Acquario Romano Achille Bonito Oliva, Amedeo Schiattarella, Linda Blumberg e Luigi Centola presenteranno
'VIRTUAL MUSEUM Art & Architecture INTERACTIVE COMPETITION', concorso internazionale di idee organizzato da
newitalianblood.com
e kwArt.com con lo scopo di approfondire le potenzialità dell'esporre in ambienti tradizionali e in quelli virtuali. Aperto ai professionisti come
agli studenti, il concorso si concluderà nel prossimo autunno con la pubblicazione dei progetti vincitori e l'esposizione di tutti quelli selezionati; faranno parte della giuria, tra gli altri, Ben Van Berkel, Antonino Saggio, Fulvio Irace,
Vicente Guallart, Cesare Maria Casati, Hani
Rashid.
7 maggio 2001 Sarà inaugurata il 15 maggio a Lugano presso la Galleria Gottardo la mostra 'Virtual Truths', che raccoglie le fotografie di indagine urbana di Olivo Barbieri; spesso
in versione notturna, saranno protagoniste dell'esposizione le immagini contemporanee delle città del Tibet, della Cina e
dell'India.
6 maggio 2001 A margine del
Premio
Borromini, Luigi Prestinenza Puglisi propone una lettura di alcune tendenze dell'architettura
contemporanea. L'intervento pubblicato in Arch'it Files è stato presentato in occasione del convegno internazionale
Architettura e critica: una mappa globale. 46 opere di giovani architetti organizzato da in/arch e Zone Attive e svoltosi a Roma tra il 18 ed il 19 aprile 2001 presso il Complesso Monumentale di San Michele a Ripa. Spunto per il convegno è stata la partecipazione dei giovani architetti al primo Premio internazionale di architettura Francesco
Borromini. Le note di Luigi Prestinenza Puglisi tracciano un personale percorso all'interno del quadro descritto dai candidati al premio.
6 maggio 2001 Kas Oosterhuis presenta
The Web of Noord-Holland, un corpo espositivo flessibile e dinamico per Floriade 2002. 'Il pubblico gioca con l'edificio, con la forma ed il contenuto dell'esposizione gironzolando tra i 5 colorati e luminosi settori dello spazio espositivo (the dive). Ogni settore rappresenta uno specifico aspetto della Provincia del Noord-Holland...'. Nella sezione
IN A BIT.
5 maggio 2001 'Santiago Calatrava ha plantado su primera obra en Estados Unidos con la ampliación del Museo de Arte de Milwaukee, un etéreo proyecto a caballo entre la arquitectura y la ingeniería que coronará en los próximos meses con una espectacular cobertura retráctil entre ala de pájaro o aleta de ballena de 60 metros de envergadura... La ampliación del museo antiguo, concebido en 1957 por el finlandés Eero Saarinen y que ya creció otra vez en 1975, consta de una larga galería doble, un salón de actos y la singular recepción que rematará el parasol plegable'. Da
El
Pais.
Nell'ambito del programma
Publi-City tecniche di sopravvivenza dello spazio pubblico
organizzato dalla Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno prende avvio il prossimo 7 maggio, con il gruppo T-studio, la seconda serie di incontri con giovani architetti. Le
Lunchtime Lectures sono rivolte alla presentazione di riflessioni ed ipotesi sulle possibili configurazioni che lo spazio pubblico contemporaneo può assumere nell'indagine progettuale, nell'esperienza professionale come nella ricerca teorica: dai concorsi ai territori della metropoli, dalle architetture monofunzionali sino agli spazi pubblici della Rete. A seguire, fino al 18 giugno, incontri con A12, n! studio, 5+1, Marco Brizzi.
5 maggio 2001 'L'idea di movimento lungo una direzione è rappresentata dai segni che corrono lungo le superfici: le assi in legno, annegate nel cemento, invadono lo spazio della casa galleggiando su una sorta di fiume cristallizzato...'. Il lotto gotico scardinato nella dinamica
dell'appartamento a Firenze realizzato da Santini Architetti. In Arch'it
Architetture.
4 maggio 2001 In risposta all'interrogativo posto dall'ultimo numero di Casabella 'La legge Merloni è da buttare?', Benedetto Gravagnuolo compie una pacata analisi dei pregi e dei difetti della normativa. Accanto a passaggi rigidi evidentemente condizionati dal clima politico dei primi anni '90, la Merloni ha avuto il merito di incentivare la pratica dei concorsi di idee e di progettazione per le opere pubbliche rendendoli obbligatori una volta superata la soglia massima prefissata di 80 milioni. Non 'da buttare' ma da integrare, quindi, in qualità di primo passo verso una gestione intelligente delle opere pubbliche in grado di avvicinare l'Italia agli altri Paesi europei. Su Il Mattino, parti
(1) e
(2).
4 maggio 2001 La Conferenza Stato/Regioni ha approvato l'Accordo tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le Regioni sull'esercizio dei poteri in materia di paesaggio che, a 16 anni dalla Legge Galasso, detta nuove norme per la salvaguardia e la valorizzazione del paesaggio italiano dando concreta applicazione alle indicazioni fornite dalla Prima Conferenza Nazionale per il Paesaggio e contenute nella Convenzione Europea sul Paesaggio. Di particolare rilievo è l'estensione delle nuove norme all'intero territorio nazionale, comprensivo quindi dei paesaggi degradati, delle aree dismesse, delle periferie non interessati dagli strumenti di pianificazione previsti nella L.431/85.
Dal Comunicato Stampa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
3 maggio 2001 'Il trattamento dei dati attraverso il disegno, nella forma storica, ha un limite: deve comprimere la tridimensionalità del mondo fisico entro la bidimensionalità di un foglio per restituirla destrutturata, eventualmente, secondo proiezioni canoniche. Ugualmente deve scomporre ogni continuità di visione in sequenze di immagini statiche. Sono ormai d’uso comune le modellazioni tridimensionali con procedure informatiche di oggetti di vario ordine di complessità. Oggi è ugualmente possibile, “animare” immagini fino a simulare processi di visione che esplorano e “vedono” l’oggetto così come è possibile allorchè ci si muove intorno ad esso...'. All'interno della sezione
IN A BIT Livio De Luca propone Un occhio al cielo. Nuovi approcci alla conoscenza del
territorio.
2 maggio 2001 E' allestita al Los Angeles County Museum of Art la mostra 'L'Esprit Nouveau: Purism in Paris, 1918-1925', contenente 68 tra dipinti e disegni di Le Corbusier, Ozenfant e Fernand Léger e il più noto vide dello stesso Léger, 'Ballet mécanique'. Il
Los Angeles Times
riconosce all'esposizione il principale merito di aver evidenziato il ruolo centrale giocato da Le Corbusier all'interno del movimento e aver indagato a fondo l'apparato teorico che lo sottendeva. Dal dettagliato sopralluogo alla mostra: 'There's no mystery as to the source of this subtle tension between Purism and its Cubist predecessor--the "troubled art of a troubled time," as Ozenfant melodramatically called it. The dividing line between them was the stunning brutality of World War I, although that division was more a bottomless chasm than a simple line. World War I decimated Europe, and especially France, in ways not seen before or since. Purism represents an aesthetic urge directed toward rebuilding. Leger made the urge explicit in "The Mechanic" (1920), the first knockout painting encountered in the show, and one of 25 paintings and drawings by the artist gathered here'.
1 maggio 2001 La Facoltà di Architettura Valle Giulia compie un passo importante di apertura verso il mondo professionale. Sarà infatti inaugurato domani un corso di laurea in 'Gestione del Processo Edilizio' con il quale la facoltà romana darà il via a un percorso di formazione tecnico-professionale sinora assente nel panorama universitario italiano. La tavola rotonda inaugurale si terrà alle 9.30 nella sede della Facoltà. |
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